DI FERNANDA TANZILLO,
In premessa, occorre dire che non c’è nessun reato e non si configura nessuna irregolarità.
Cinque deputati eletti a Montecitorio che, nei mesi del lockdown, hanno chiesto e ottenuto il bonus da 600 euro (poi diventato di 1000 euro) messo a disposizione dal governo per sostenere il reddito di autonomi e partite Iva. L’Inps ha riferito di questo episodio, affermando anche che il bonus è stato effettivamente incassato e non soltanto richiesto.
La segnalazione è arrivata dalla Direzione centrale Antifrode, Anticorruzione e Trasparenza dell’Inps.
I parlamentari hanno sempre lavorato e hanno mantenuto immutata la loro condizione nel corso dell’emergenza.
Stipendio netto da 12.439 euro, agevolazioni bancarie alla possibilità di viaggiare gratis, qualsiasi mezzo scelgano – treno, aereo o nave che sia – a spese del contribuente.
Per questo la richiesta del bonus da 600 euro fa riflettere.
Come si può approfittare, dei soldi messi a disposizione dal Governo per i cittadini in difficoltà, nel periodo di lockdwon?
Per il momento top secret, i nomi dei cinque deputati e anche un noto conduttore televisivo.
Ecco che la vicenda riaccende i social, che chiedono i nomi dei deputati.