DI LUCA BAGATIN
Al via il cosiddetto “Decreto agosto”, ovvero le nuove misure anti-Covid fIrmate dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in vigore sino al 7 settembre prossimo.
Fra queste è confermato “L’obbligo, sull’intero territorio nazionale, di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti”.
Nel Decreto è previsto, inoltre, il rinvio delle tasse per i lavoratori autonomi per 2,2, miliardi. Nessun bonus, invece, sui consumi.
Previsti invece finanziamenti per gli esercizi di ristorazione che hanno subito una perdita di fatturato – da marzo a giugno 2020 – di almeno il 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un contributo minimo di 2.500 euro.
Previsto anche il blocco dei licenziamenti sino alla durata degli sgravi a carico dello Stato, ovvero sino a metà novembre. La cassa integrazione viene invece rinnovata per altre 18 settimane, a partire dal 13 luglio scorso. Il divieto di licenziamento ha però alcune eccezioni, ovvero per chiusure e fellimenti.
Viene confermata la decontribuzione per 6 mesi per le nuove assunzioni e trasformazioni in contratto a tempo determinato, con un ulteriore sgravio per 3 mesi per i lavoratori stagionali del turismo.
Per i lavoratori dello spettacolo e per quelli stagionali, è prevista anche un’indennità “una tantum” di 1.000 euro. Per le famiglie con maggiori difficoltà e senza altre entrate, vi sarà una nuova quota del cosiddetto “Reddito di emergenza” – compresa fra 400 e 800 euro, a seconda della composizione del nucleo famigliare – con nuove domande da presentarsi entro il 15 ottobre.
I lavoratori autonomi potranno saldare il 50% delle imposte sospese a marzo, aprile e maggio entro dicembre, in 4 rate. Mentre l’altro 50% potranno saldarlo in 24 rate a partire da gennaio 2021.
Sospeso, invece, il pagamento dell’IMU per le discoteche. Previsto, inoltre, l’aumento delle pensioni di invalidità “fino a 648 euro al mese per 13 mensilità”.
Il nuovo decreto prevede inoltre che “a decorrere dal 1 settembre 2020 è consentita la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi di minore entità, che non superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso. La presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie; in casi eccezionali, per eventi sportivi che superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso, il Presidente della Regione o Provincia autonoma può sottoporre specifico protocollo di sicurezza alla validazione preventiva del Comitato tecnico-scientifico ai fini dello svolgimento dell’evento”.
Luca Bagatin