VIDEOGAME. “BLAIR WITCH”, PER RIVIVERE UNO DEI CLASSICI DELL’HORROR

DI LUCA BAGATIN

Sono passati vent’anni da quando fummo colpiti da uno dei primi film horror realizzato come se fosse una sorta di documentario.

Stiamo parlando “The Blair Witch Project – Il mistero della strega di Blair”, un film dai costi bassissimi, ma che riscosse un’enorme popolarità e altrettanti incassi.

Come una sorta di documentario, appunto, girato attraverso una semplice videocamera, il film è realizzato da tre ragazzi che vogliono ricostruire i fatti che narrano la leggenda della cosiddetta “strega di Blair”, una vecchia signora di nome Elly Kedward, vissuta ai tempi della Guerra d’Indipendenza Americana nella foresta di Blair (oggi Burkittsville, nel Maryland), nota per i rapimenti e le uccisioni di bambini.

A quel film ne è seguito un altro, nell’anno successivo, ovvero “Il libro segreto delle streghe – Blair Witch 2” e nel 2016, un altro ancora, dal titolo “Blair Witch”.

Tutti decisamente inquietanti e tutti dal finale alquanto macabro e oscuro.

Da pochissimi giorni è uscito un videogame che ripercorre lo stesso inquietante sentiero, le stesse atmosfere e lo stesso senso di mistero, ovvero “Blair Witch” (https://www.blairwitchgame.com), videogame d’avventura in prima persona sviluppato e editato dalla software house indipendente polacca Bloober Team (https://www.blooberteam.com), che non è nuova nella realizzazione di horror-game in prima persona.

Il protagonista che il giocatore andrà ad interpretare è Ellis, un ex poliziotto dal passato tormentato. Siamo nel 1996 e Ellis è sulle tracce di un bambino – Peter Shannon – scomparso due anni prima nella foresta di Black Hills, a Burkittsville.

Ellis si addentra nella foresta, assieme al suo fedele cane Bullit, dopo aver chiamato lo sceriffo, che coordina le ricerche. Nella foresta riceve anche la chiamata della sua ex ragazza Jess e in Ellis riaffiorano i tormentati ricordi… Ma è nella foresta che qualcosa di inquietante sta per accadere… Una forza maligna distorce lo spazio e il tempo ed Ellis si ritroverà soggiogato dal suo passato… Si tratta della minaccia della strega che incombe su tutti coloro i quali cercano di mettersi sulle sue tracce ?

Il giocatore si troverà dunque a vivere l’avventura di Ellis e, a seconda delle decisioni e delle strade che intraprenderà nel corso dell’avventura, il giocatore avrà la possibilità di vivere e affrontare situazioni (al cardiopalma !) e finali differenti.

Addentrandosi nella foresta, il giocatore, avrà come supporto (e compagnia !) il fedele cane Bullit, il quale sarà indispensabile per ricercare piste e indizi sparsi, ai quali dover prestare attenzione al fine di proseguire nelle ricerche. E, cosa non di poco conto, avrà la possibilità di interagire con Bullit attraverso specifici comandi, che vanno dalle semplici coccole alla richiesta di ricercare piste e oggetti.

Come nei migliori videogame di avventura, vi saranno poi sia combattimenti che enigmi da risolvere e sarà spesso necessario interagire con gli oggetti che, di volta in volta, ci si presenteranno e avremo necessità di usare (telefonino, videocamera, walkie talkie…).

Punto di maggior forza di “Blair Witch” è senza dubbio l’atmosfera inquietante, che ripercorre le medesime ambientazioni dei film originali. Se giocherete in orario serale, poi, possiamo garantire che l’effetto da brivido è assicurato e ciò… sin da quando vi addentrerete, in piena notte, nella foresta della vecchia Blair, dotati della sola torcia elettrica ! Consigliabile, peraltro, per avere una maggior resa degli effetti sonori dell’ambiente circostante – davvero realistici – l’uso delle cuffie.

Anche la grafica rende sufficientemente bene, nonostante qualche difetto di texture. Le patch di recente rilasciate dallo sviluppatore, ad ogni modo, stanno gradatamente migliorando la fluidità e godibilità del gioco che, ricordiamo, è uscito da pochissimo.

Altro punto di forza è il fatto che è completamente tradotto in italiano, tranne le voci originali, il che, comunque, non è poco se pensiamo che spesso gli sviluppatori indipendenti di videogiochi, avendo un budget piuttosto limitato a disposizione, spesso non riescono a tradurre i videogame nella nostra lingua.

Per poterlo giocare sarebbe preferibile l’uso di un controller, ma ad ogni modo, è giocabile anche solamente con la tastiera ed il mouse.

Funziona certamente e senza problemi su pc di fascia media: dagli Intel Corei3 in su e con un sistema operativo da Windows 7 in avanti; una memoria grafica da 4 GB in su; una scheda video di fascia media o medio alta e uno spazio su disco di circa 16 GB.

In generale, “Blair Witch”, è un videogame horror-psicologico che non lascerà indifferenti sia gli appassionati dei film originali, sia coloro i quali non hanno mai avuto l’opportunità di vederli.

Un’avventura a immersione totale in un vero e proprio horror cinematografico !

Per acquistarlo e scaricarlo è possibile farlo direttamente da Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/1092660/Blair_Witch/

Luca Bagatin