DI PAOLO DI MIZIO
Ho un amico complottista/negazionista. Uno duro e puro, di quelli che: “Il virus non esiste e, se esiste, clinicamente è morto. È tutto un complotto per privarci delle libertà. I medici non curano: hanno l’ordine di far morire più gente possibile. L’ordine viene direttamente da Bill Gates, che vuole ridurre la popolazione mondiale per preservare il pianeta. La prossima fase è il vaccino, arma di sterminio di massa. Il piano della pandemia era pronto già da anni, approvato dal Gruppo Bildberg”.
Insomma, tutta quella litania che conoscete anche voi. Lui ne discetta su fb ogni giorno. Dalle sue argomentazioni, dure, sprezzanti, trapela anche quel che di macho, sul genere: “Voi fifoni! Io non ho paura del virus! Io vero uomo!” E pare abbia un certo successo con le ragazze.
Il mio amico fa il commesso in un negozio presso un grande centro commerciale. Ieri mi trovavo da quelle parti e sono andato a salutarlo. Ebbene, ho scoperto che al lavoro il mio amico complottista/negazionista indossa non solo la mascherina, ma sopra la mascherina indossa anche la visiera di plastica, quella che copre dalla fronte al mento, simile a quella dei fabbri quando usano la fiamma ossidrica. E naturalmente i guanti. L’ho preso un po’ in giro. Era imbarazzato, si è giustificato: “Ma sai, sono ordini della proprietà, non posso fare diversamente. Io, figurati, mi toglierei tutto. Lo sai come la penso”.
Gli altri commessi però avevano solo la mascherina chirurgica e i guanti. Parlando con loro ho scoperto anche che il mio amico si deterge le mani ogni mezz’ora con il liquido igienizzante e cambia la maschera e i guanti ogni due ore. Scopro anche che il proprietario del negozio un paio di volte gli ha detto di darsi una calmata, perché da solo fa fuori un litro di igienizzante al giorno, un’intera scatola di guanti e una di mascherine, e che se continua così, dovrà pagarsi a sue spese l’igienizzante, le mascherine e i guanti.
Ecco, poi la sera, finito il lavoro, il mio amico esce, torna a casa, accende fb e spara i suoi post sprezzanti, taglienti, perché lui è un complottista/negazionista duro e puro, ma puro eh.
