DI CRISTINA PEROZZI
Tutte laiche, scelte tra docenti universitarie e manager della finanza
Oltre ad alcuni cardinali entrano dunque nel Consiglio che si occupa degli affari economici della Santa Sede: Charlotte Kreuter-Kirchhof, Eva Castillo Sanz, Leslie Jane Ferrar, Marija Kolak, María Concepción Osákar Garaicoechea e Ruth Maria Kelly.
L’unica nomina maschile tra i laici è quella dell’italiano Alberto Minali, con esperienze nel mondo delle assicurazioni, da Generali a Cattolica.
Il Pontefice inserisce in tutto 13 membri, sei cardinali e sette laici. Il Consiglio, istituito da Bergoglio nel 2014 per vigilare sulle strutture e sulle attività amministrative e finanziarie della Santa Sede e del Vaticano, resterà guidato dal cardinale tedesco Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco di Baviera e Frisinga.
L’Organismo è formato da quindici membri, otto dei quali sono scelti tra cardinali e vescovi.