DI CLAUDIO KHALED SER
La Sicilia non é un tappetto sotto cui nascondere la polvere dell’indifferenza.
Il problema “migranti” c’é, é reale e dev’essere affrontato.
Creare tendopoli, ammassare Persone nei Centri oltre ogni ragionevole disponibilità, confinarli nella speranza (vana) che non scappino, é da irresponsabili.
Musumeci ha messo il dito nella piaga di una accoglienza “sui generis” che non prevede una adeguata assistenza umanitaria e tanto meno sanitaria.
Quindi la sua denuncia é seria e reale.Indipendentemente che Lui sia di destra, indipendentemente che cavalchi il tema immigrazione agitando lo spauracchio CoVid.
Sono i numeri a dargli ragione, in due mesi sono arrivati dal Nordafrica oltre 10 mila persone, il 90% delle quali senza i requisiti necessari che, vi piaccia o no, dovrebbero possedere per essere accolti.
Lo Stato non ha fatto altro che confinarli nell’ Isola (Lampedusa compresa) come si fa appunto con la polvere sotto il tappeto.
E questo é CONTRO ogni regola civile,
CONTRO ogni regola umanitaria,
CONTRO ogni regola di buonsenso.
Lui é il Governatore della Sicilia ed é chiaro che difende gli interessi dei suoi Cittadini, é giusto che alzi la voce, é naturale che minacci la chiusura dei lager davanti all’indifferenza dello Stato Centrale.
I migranti devono essere ricollocati in altre strutture poste in tutto il territorio nazionale, devono essere identificati, assistiti, e rimpatriati se non hanno il diritto di stare sul territorio nazionale.
Dire questo non é di destra o sinistra , é affermare un principio.
E chi vede nelle parole (e nei fatti) di Musumeci solo la componente anti immigrati, che sicuramente c’é, non vuole vedere il problema.
Credo che ogni Governatore, di qualsiasi orientamento politico, non starebbe inerme davanti ad una simile situazione.
Lo Stato ha il DOVERE di intervenire, con tutte le Leggi e le disponibilità che possiede.
E’ una questione di Rispetto sia verso i migranti, sia verso i cittadini siciliani.
Non ottemperare, ignorare e nascondere la grave crisi assistenziale, é criminale.
Ogni giorno, ogni notte, dalla Tunisia partono barche.
Anche ieri sera.
Cosa facciamo, li nascondiamo tutti in Sicilia lontano dagli occhi nordisti ed operosi dei Cittadini di Serie A ?
No, cari amici, non é cosi’ che funziona, non é cosi’ che deve funzionare l’accoglienza, non é cosi’ che si gestisce l’emergenza.
Non é nascondere la “polvere” che fa il pavimento pulito.