DI UMBERTO SINISCALCHI
“Corona falhlalarm ” (in italiano, falso allarme) è la nuova “Bibbia” di no vax e negazionisti tedeschi. In vendita a poco meno di 15 euro, ha già venduto 2 milioni di copie e sta per essere tradotto in inglese.
Autori sono gli infettivologi Suchart Bhakdi e Karina Reiss. Proprio in Germania infuria la battaglia tra il governo Merkel (che è pronto ad acquistare milioni di dosi di vaccino, quando sarà pronto) e negazionisti, che nei giorni scorsi hanno manifestato a Berlino.
Il libro, va detto, non è di facile lettura. Ma alcuni concetti sono fin troppo chiari.
“Il concetto di vaccinazione contro il Covid”, scrivono i due infettivologi, “è fallace e non avrà successo”. Poi vanno giù duri e aggiungono: “I vaccini basati su nuovi geni sono pericolosi e potrebbero presentare rischi di creazione di anticorpi anti DNA e di “mutagenesi inserzionale”, ossia mutazioni del DNA, che peraltro importanti studi scientifici escludono essere pericolose.
Ma al negazionista tanto basta. Dopo tante “informazioni” trovate su Internet, finalmente un libro serio, scientifico, che dica, sia pure in “latinorum”, quello che loro vogliono sentirsi dire.
Tralasciamo altri “buoni motivi scientifici” per non vaccinarsi e vediamo un altro paio di frasi ad effetto. “Ma come” si chiedono Bhakdi e Reiss”, in Germania non si vuole la manipolazione del cibo e ora i politici vogliono sviluppare vaccini a base di geni?”.
E la frase finale, scolpita nella pietra. “I rischi di una vaccinazione globale possono essere ingestibili. E non si vedono i benefici”.
Il negazionista medio fa sua quest’ultima affermazione e la usa come argomentazione indiscutibile. Senza più dire: “L’ho letto su Internet”. Ma: “Leggete qui. Lo dice la scienza”.