DI VINCENZO G. PALIOTTI
L’Italia torna in campo nell’edizione 2020/21 della UEFA Nationals League, affrontando la Bosnia Erzegovina e non va oltre il pari. Le due squadre si erano già affrontate nel girone eliminatorio della Coppa Europa per nazioni, in entrambe le gare gli azzurri avevano battuto i bosniaci di Dzeko.
Mancini mette in campo il suo abituale 4 3 3 con un centrocampo tutto nuovo, per la prima volta senza Giorginho, gli avversari optano per un 4 2 3 1.
Il Primo tempo, piuttosto sonnacchioso, non offre emozioni. Il ritmo della partita è basso e la cronaca è scarna di spunti di rilievo. L’Italia ha comunque il comando del gioco mentre i bosniaci si affidano a sporadici contropiedi.
Portieri quasi mai chiamati in causa, l’Italia mette a referto tre conclusioni nessuna delle tra nello specchio della porta: una di Barella alle stelle, una di Chiesa sull’esterno della rete ed una di Insigne, su punizione, alta sulla traversa. La prima parte della gara è tutta quì, solo un gran movimento a centrocampo con qualche affondo da parte della squadra di Mancini che non crea pericoli di rilievo alla difesa bosniaca, ben piazzata ed attenta. Si arriva così alla fine del primo tempo con l’impressione di una gara amichevole o di rifinitura.
Nella ripresa il copione non cambia, l’Italia in avanti e la Bosnia che agisce in contropiede. La gara si accende però all’improvviso quando in uno dei contropiede la Bosnia colpisce un palo con Donnarumma fuori causa. Risponde l’Italia che pare scossa, con un altro palo su colpo di testa di Insigne. Ora la partita pare più giocata, con più decisione e voglia di fare. L’Italia velocizza il gioco e qualcosa comincia a vedersi, con i due esterni che cercano di affondare per allargare la difesa bosniaca. Ma proprio nel periodo di maggiore pressione degli azzurri è la Bosnia a trovare il gol. E’ il “solito” Dzeco, al minuto 57, che riprende una respinta della difesa italiana su corner e batte Donnarumma.
Reazione immediata degli azzurri che si scaraventano in attacco e trovano il gol, pochi minuti dopo, con Sensi, deviazione decisiva di Sunic che spiazza il suo portiere, su assist di Insigne.
Trovato il pareggio gli azzurri cercano il gol del vantaggio, entrano Zaniolo per Chiesa, Immobile per Belotti ma cambia ben poco, forse è tardi perché la stanchezza poi comincia ad affacciarsi nelle fila azzurre mentre i bosniaci ora rispondono agli attacchi colpo su colpo. La loro maggiore freschezza ha la meglio sulla condizione attuale degli azzurri, il campionato della Bosnia è già alla sesta giornata mentre il nostro inizierà il 20/9 e quindi molti dei nostri sono ancora all’inizio della preparazione, in rodaggio quindi.
Comunque poche note di cronaca dal pareggio azzurro in avanti se non qualche attacco dei bosniaci che trovano la nostra difesa piazzata male. Qualche tentativo degli azzurri spinti più dalla volontà che dalle gambe e quindi il risultato si avvia a restare sul pari 1 a 1. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro Sidiropoulos fischia la fine della gara.
Che dire della gara, come detto, un primo tempo sonnacchioso ed una ripresa più vivace e movimentata. L’Italia è mancata in brillantezza, velocità e poche verticalizzazioni, tanti passaggi laterali, appoggiando il gioco prevalentemente sulla fascia sinistra dove Insigne pareva il più in palla. I tre centrocampisti hanno badato più a contenere ed annullare quello bosniaco, che a costruire, almeno fino a che hanno avuto energie a disposizione. Poche, troppo, le verticalizzazioni e tante seconde palle perse, e questo per l’evidente differenza condizione atletica tra le due formazioni. Il trio d’attacco poco rifornito ed anche ben controllato però dalla difesa della Bosnia ha fatto quel che ha potuto. Forse a mancare di più sono stati gli inserimenti dei centrocampisti per creare superiorità nell’area bosniaca, infatti l’unica volta che ci sono riusciti è arrivato il gol proprio da un centrocampista.
Comunque nulla è perduto anche se la prossima gara vedrà la formazione di Mancini affrontare in una difficile gara ad Amsterdam l’Olanda che stasera ha battuto la Polonia, la gara si disputerà il 14 Ottobre prossimo. Sicuramente la condizione della squadra sarà migliore di quella di stasera ed il rientro di uomini importanti che stasera mancavano ci portano a ben sperare per il prosieguo del torneo.
Per effetto dei risultati di stasera l’Olanda guida il girone con tre punti, avendo battuto la Polonia, seguono Italia e la Bosnia con 1 punto chiude a 0 punti la Polonia.
Sono scesi in campo:
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Acerbi, Biraghi; Pellegrini (dal 86’ Kean), Sensi, Barella; Chiesa (dal 71’ Zaniolo), Belotti (dal 72’ Immobile), Insigne. Ct. Mancini
BOSNIA (4-2-3-1): Sehic; Cipetic, Sunjic, Sanicanin, Kolasinac (dal 83’ Civic); Cimirot, Hadziahmetovic; Gojak, Visca (dal 85’ Milosevic), Hodzic (dal 77’ Besic); Dzeko. Ct. Bajevic
ARBITRO: Siridopoulos (Grecia)