DI LUCA BAGATIN
Non sempre chi viene candidato al Nobel per la Pace, si sa, lo merita davvero.
E nemmeno chi lo riceve.
Ma tant’è.
E così, nel corso della Storia, fu candidato al Nobel persino Adolf Hitler, nel 1939, (fosse questo per provocazione o seriamente) e detto premio lo ha ricevuto persino Obama, che certo in Libia e Siria non si è comportato affatto pacificamente…anzi !
Ora, il deputato liberal conservatore norvegese Christian Tybring-Gjedde, propone di candidare al Nobel per la Pace 2021, nientemeno che Donald Trump.
Viste le premesse, dunque, non stupisce affatto.
“L’accordo fra Israele ed Emirati Arabi che si firma il 15 settembre è fondamentale. Non sono un sostenitore di Trump, ma credo abbia fatto più di tutti gli altri candidati per promuovere la pace nel mondo e il comitato dovrebbe guardare ai fatti, giudicandolo su quelli”, ha affermato Tybring-Gjedde – peraltro presidente dell’Assemblea parlamentare della NATO – in un’intervista rilasciata a Fox News.
I vincitori del Nobel, ad ogni modo, saranno annunciati nell’ottobre 2021 e non si sa ancora, peraltro, se Trump sarà rieletto Presidente.
“Bisogna dare quel premio a Trump. Obama lo ha avuto: eppure non ha fatto un bel niente”, ha aggiunto il deputato Tybring-Gjedde nella medesima intervista.
In realtà, sia Obama che Trump hanno fatto anche troppo. Ovvero hanno continuato a soggiogare e a destabilizzare i popoli liberi del mondo. Specie se di orientamento laico e socialista. Dalla Libia al Venezuela.
Un premio se lo meriterebbero sicuramente. Ma non propriamente della Pace.
Luca Bagatin
