DI CRISTIANO TASSINARI
La notizia, anticipata dal giornale tedesco Der Spiegel, è stata confermata: la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha visitato Alexey Navalny all’ospedale Charité di Berlino prima delle sue dimissioni.
Lo ha confermato lo stesso Navalny, “Ma non è un segreto, è stata una conversazione amichevole, quasi familiare”, ha aggiunto Navalny.
Navalny resta in Germania: fino a quando?
L’attivista dell’opposizione russa, storico rivale politico di Vladimir Putin, è stato dimesso dall’ospedale di Berlino mercoledì scorso, ad un mese dall’avvelenamento del 20 agosto, e si trova tuttora in Germania, in un luogo ignoto, sottoponendosi ancora a cure mediche.
“E sotto stretta protezione, anche se non credo che una cosa come quella accaduta ad Alexey possa avvenire a Berlino”, ha spiegato Leonid Volkov, capo dello staff di Navalny.
Volkov ha altresì confermato un notevole miglioramento, più veloce del previsto, delle condizioni del 44enne avvocato russo.
La stessa Angela Merkel viene costantemente aggiornata sullo stato di salute di Navalny.
Angela Merkel segue da vicino le vicende di Alexey Navalny.
Per ora, non si sa ancora quanto a lungo proseguirà la sua permanenza in Germania. Ma è ovvio che Navalny sia molto più al sicuro a Berlino che a Mosca…
Attesa per l’esito delle indagini
Nell’inchiesta sul presunto utilizzo da parte russa del Novichok, con cui sarebbe stato avvelenato Navalny, per la fine di questa settimana è atteso l’esito dell’indagine dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC).
Il governo tedesco e l’Unione europea ritengono che Navalny sia stato avvelenati da funzionari russi, ma il Cremlino nega e accusa la Germania di aver ostacolato le indagini.
Da Euronews