IL PROGETTO “DIPENDE DA TE”, AL TEATRO MASSIMO DI PALERMO

DI CLAUDIA SABA

Una Campagna di prevenzione oncologica presentata in teatro con uno spot.
Protagonista Gaetano la Mantia, Danzatore del Teatro Massimo di Palermo.
Il progetto “Dipende da te”, parte da qui.
Dai Giardini Reali di Palazzo dei Normanni a Palermo.

Sostenuto e appoggiato dall’ARS, promosso da Mete Onlus, associazione nata nel 2015 e presieduta da Giorgia Butera, il progetto mira a sensibilizzare sul tema della prevenzione oncologica.

La regia è di Alessandro Ienzi, il
video di Alfredo Di Forti, interprete-protagonista Gaetano La Mantia.

Dal 2000 l’artista è parte del Corpo di ballo del Teatro Massimo e da qualche mese, danzatore stabile.
Formato presso la scuola di danza Aurelio & Beltrame, il ballerino ha già al suo attivo diverse esperienze nazionali ed estere, sia in Tv che in Teatro.
Con delicatezza è riuscito a trasmettere il messaggio dedicato alla
prevenzione oncologica.
“Dipende da Te”
è la sintesi umana e professionale al servizio della comunità. Ideazione, esecuzione e realizzazione, in modo sinergico, hanno reso una comunicazione sociale di alto valore. La prevenzione è fondamentale, ricevere una diagnosi veloce salva la vita”, dichiara La Mantia.
I turbanti colorati, donati ai diversi Poli Oncologici presenti sul territorio palermitano, sono stati realizzati da Lucrezia De Rosa.
Una targa di merito è stata invece consegnata ad un infermiere professionale.

Mete Onlus (Multiculturalism, Earth, Territory, Education)
scende in campo quando Giorgia Butera, Presidente dell’associazione, viene colpita dal cancro.
Diventa così un punto fermo nella sofferenza di Giorgia, Luciana, Sonia, Loredana, e di tutti i pazienti oncologici.

«L’idea del Teatro Massimo – afferma la presidente Butera – nasce durante la malattia, il mio corpo devastato trovava sollievo nel pensiero della danza. E mi attraeva l’idea che si potesse raccontare la malattia e diffondere un messaggio di speranza dalla bellezza di un luogo, dalla sua bellezza e dalla sua arte. Il messaggio viene detto anche detto in 4 lingue straniere, noi italiani (spesso) non facciamo prevenzione per la paura di sapere; gli stranieri presenti in Italia (molto spesso) ignorano la prevenzione oncologica – conclude».
Mete Onlus persegue strenuamente la difesa dei diritti umani legati a temi giuridici, sanitari e di istruzione.