DI CLAUDIA SABA
L’imbecillità di molti non può far affogare le verità dei tanti.
Soprattutto la verità di tutti coloro che sono morti nel mondo.
In questa lettera arrivata in redazione, la testimonianza di chi la verità la sta vivendo sulla propria pelle.
Svegliamoci.
E gli imbecilli mettiamoli a tacere con l’intelligenza.
“Domenica ho fatto il tampone e sono risultata positiva al Covid. Al momento non ho sintomi, solo spossatezza, mal di testa e un leggero mal di gola.
Purtroppo ho 3 persone care ricoverate in ospedale…è vero, la situazione è relativamente più tranquilla rispetto alla prima ondata, però sono stanca di leggere commenti di persone ignoranti e superficiali che dicono che non c’è niente in giro e sono tutte cavolate. Finché la cosa non ci tocca ci sentiamo onnipotenti, ma quando poi la si vive in prima persona i pensieri sono tanti e soprattutto c’è la paura di aver contagiato persone anziane o persone con patologie pregresse.
Nel mio caso è andata proprio così. E persino il senso di colpa fa più male.
Spero nel buon senso delle persone che in questo momento mi leggono”.