DI ALBERTO BENZONI
1.SANTO SUBITO?
Trump, uscito dall’ospedale, ha dichiarato che il Covid non deve destare preoccupazione; trattandosi di poco più o poco meno di una normale influenza.
Se così fosse, Trump sarebbe avrebbe compiuto un vero e proprio miracolo. Trasformando il “virus di Wuhan”, per lui un pericolo anzi un crimine contro l’umanità, in un virus da quattro soldi, anzi innocuo. E allora i casi sono due: o la nazione americana è protetta da Dio; o Lui è un tramite per trasmettere il suo messaggio.
2.CAPPELLINI
C’è qualcuno, oltre Qanoon e al di fuori dei nostri giornali di destra, che tifa apertamente non solo per Trump ma per una crisi prolungata dopo le elezioni. E sono i produttori cinesi di cappellini con la scritta “Make America great again”. Esportarli in America è stata per loro una vera e propria mano santa. (A )
3.PROIBIZIONISMO
Chi considera l’anticapitalismo “eversivo così come l’antisemitismo”, una roba da bandire dai programmi scolastici? Il Brasile di Bolsonaro? La Polonia? No, miei piccoli amici; è la Gran Bretagna di Johnson. Come è chiaro, non si tratta e non si può trattare di un disegno penalmente rilevante ma di una specie di caccia alle streghe che coinvolgerà l’Università, la BBC e tutti i luoghi deputati della sinistra o, comunque, del politicamente corretto. Come è noto, la Gran Bretagna è (era) anche il Sancta Sanctorum della democrazia liberale. (A)
4.DESAPARECIDOS
Secondo il comitato egiziano per la difesa dei diritti umani, i desaparecidos sono esattamente 2723; né uno più né uno di meno. Un calcolo reso possibile dal fatto che si tratta di persone arrestate e di cui, una volta in prigione, si sono perse completamente le tracce. Un caso unico e diverso da quello argentino; lì la gente spariva e basta; qui il loro ultimo domicilio è conosciuto.
È come fare di tutto di più sicuri di farla franca… (A)
5.GLI AUTOGOL DI PUTIN
L’Associazione internazionale per il bando alle armi chimiche, d’intesa con le autorità del paese, si è recata in Russia per verificare l’esistenza del Novichok nel corpo di Navalny. E, come era ovvio, l’ha riscontrata. Per Putin, l’ottavo autogol. I precedenti, nell’ordine: aver usato il Novichok; aver lasciato la bottiglia incriminata nell’albergo in cui chiunque avrebbe potuto trovarla; avere sistemato l’oppositore in un aereo, obbligato, in casi del genere, all’atterraggio, così da salvargli la vita; negare l’evidenza con la certezza di essere sbugiardati una volta consentito il trasferimento in un ospedale tedesco; continuare a negare successivamente l’evidenza dei fatti e con argomenti tra il provocatorio e il risibile; e, infine, attentare alla sua vita in un modo così goffo da vederlo uscire dall’ospedale con tutte le sue facoltà e desideroso di tornare in Russia; e tutto con la quasi certezza, almeno all’inizio, di vedere rafforzato il partito delle sanzioni in Europa.
Otto autogol. Troppi per un leader cinico e navigato uomo di potere. E, allora, i casi sono due: o lo zar è diventato pazzo o masochista; o non è stato lui. Ma il rappresentante di un gruppo interno di potere con cui non si è in grado di misurarsi a viso aperto.
6.UNA SEGNALAZIONE DI SCOMPARSA
Appena un anno e mezzo fa il Soggetto era oggetto del desiderio dell’Italia (quasi) intera. O almeno di quelli che avevano a cuore il futuro del paese e del riformismo e, soprattutto, l’uscita del paese della crisi.
Stiamo parlando della Tav. Fino alla primavera del 2019 protagonista di un sostegno parlamentare bipartisan. Da allora in poi oggetto di un silenzio addirittura assordante.
Colpa del M5S? Prezzo pagato dal Pd per l’accordo di governo? Andiamo… Se fosse così dovremmo sentire, un giorno sì e l’altro pure, la vibrata denuncia dell’opposizione e dei media. E, invece, niente.
Perché? Il Fatto Quotidiano avanza un’ipotesi. Sostenendo che il progetto è sempre più in discussione, in Francia e a livello europeo. A partire da una relazione che, su sollecitazione dell’Ue, sostiene che le ipotesi di traffico su cui si basa il progetto sono clamorosamente gonfiate (per tacere della riduzioni di emissioni) e senza il minimo rapporto con la realtà. (A)
7.OPINIONI
Ormai la cosa è chiara. Chi chiede il reddito di cittadinanza è un giovane fannullone spaparanzato sul divano di casa a giocare alla playstation, in attesa di andare al bar cazzeggiando con gli amici. O peggio.
I poveri come colpevoli per il fatto di esserlo e non come persone bisognose di sostegno per arrivare alla fine del mese. È il passaggio dal welfare state e dal cattolicesimo sociale del ventesimo secolo al calvinismo feroce dell’Inghilterra di due secoli fa. O magari, un segno di modernità?
8.INUTILITA’
In Olanda qualunque persona, al di sopra dei 75 anni, può ottenere il suicidio assistito, qualunque sia il suo stato di salute; semplicemente dichiarando di considerare inutile la sua vita. C’è da preoccuparsene? Direi di sì; anche perché cresce, nella società, la tendenza a considerare gli anziani inutili in quanto tali. (A)
PS Con la A si contraddistinguono gli eventi che non hanno praticamente trovato spazio nella stampa italiana. E anche questo è un evento.