DI FRANCESCA PETRARCA
La Chiesa predica bene e razzola male, molto male. Nella mia grande ignoranza so che per la Chiesa il matrimonio è indissolubile “ciò che Iddio ha congiunto l’uomo non separi” e i divorziati (credenti) non possono fare la comunione, testimoni ai matrimoni e padrino o madrina. Non hanno il perdono a differenza degli assassini. Sono considerati degli appestati insomma… a meno che… non siano ricchi o disposti ad indebitarsi per rivolgersi alla Sacra Rota, Tribunale interno allo stato del Vaticano che ha il potere di fare eccezioni. A chi chiede – dopo 15 anni di matrimonio e con tre figli- l’annullamento del matrimonio perché non ha consumato… beh se ha un bravo avvocato e sborsa bene ottiene l’annullamento.
C’è da vergognarsi.
È o non è il matrimonio un sacramento indissolubile?