DI CLAUDIA SABA
I contagi aumentano a dismisura.
1000 nella giornata di ieri e 1000 anche oggi.
Continueranno a crescere? Forse. Noi ci auguriamo che non accada.
Ma occorre prudenza.
E nonostante i complottisti credano di avere tutte le certezze in tasca, c’è qualcuno che consiglia prudenza.
Attenendoci a pochi gesti di buon senso per evitare che si torni alle cifre di marzo e aprile.
Perché 35.000 morti possono bastare.
Loredana Bertè, la ribelle per natura, ha lanciato un messaggio per invitare tutti a rispettare le regole.
Lo ha fatto sulla sua pagina social e noi lo diffondiamo con piacere.
“A nessuno piace portare una mascherina sulla bocca, io che per prima ho sempre rotto…le regole, oggi vi dico che essere liberi equivale ad essere capaci di autogovernarsi e dunque di seguire semplici norme di comportamento per cercare di tornare il prima possibile alla libertà VERA.
Con un comportamento disciplinato possono scendere i contagi e potremo tornare alla nostra vita, al nostro lavoro.
Oggi conosciamo le caratteristiche di diffusione del virus e con pochi gesti quotidiani come l’utilizzo delle mascherine, il distanziamento sociale e l’igiene personale possiamo sperare di riconquistare al più presto la nostra indipendenza, limitando così la circolazione del nostro comune nemico, il virus.
Cerchiamo di goderci questa “diversa” libertà, cerchiamo di collaborare invece di farci la guerra. L’economia deve ripartire…assolutamente!”
‘La mia libertà inizia dove finisce la vostra’
Loredana Bertè