DI CLAUDIA SABA
Maria Chiara.
18 anni. Morta di overdose.
La ragazza, di Amelia, avrebbe ricevuto una dose fatale dal suo fidanzato.
È lui stesso a raccontarlo.
Sarebbe stato il regalo di compleanno per lei.
“Un regalo che aveva chiesto per il suo compleanno. Per lei era la prima volta”.
Francesco, ai Carabinieri, ha confermato tutto.
Il giorno in cui Maria Chiara è morta i due erano stati insieme. Avrebbero raggiunto una piazza di spaccio a Roma, acquistato la droga iniettandosela poco dopo.
Secondo il racconto rilasciato dal fidanzato, Maria Chiara non si sentiva bene.
Ha passato del tempo con delle amiche per un aperitivo mentre il fidanzato è tornato a casa sua.
Quando Francesco l’ha chiamata il giorno dopo, Maria Chiara non ha risposto. Francesco ha provato a svegliarla portandola in bagno.
Poi ha chiamato un’amica del 118 che ha consigliato di chiamare un’ambulanza.
Ma purtroppo, Maria Chiara, non ce l’ha fatta.
Francesco è ora sotto choc.
Con la grave accusa di omissione di soccorso.
Maria Chiara frequentava l’ultimo anno di Liceo a Terni,
la stessa scuola frequentata da Flavio, un altro ragazzo morto per droga lo scorso luglio.
Con la morte di questa ragazza un altro dramma segna le città di Terni e Amelia.
“Quell’uomo me l’ha circuita, l’ha fatta cambiare. Lei non stava bene, era in cura da una psicologa ma adesso è morta”, ha detto il padre sconvolto.
“Era la miglior ragazza del mondo fino a quando non ha incontrato quel ragazzo con cui si è messa, un paio di mesi fa”, dicono le amiche.
Maria Chiara allenava i bambini per la pratica del Kung fu.
Aveva vinto 14 medaglie d’oro in vari campionati giovanili.