DI LEONARDO CECCHI
La scorsa notte sono stati delineati i punti della nuova manovra da 39 miliardi per il 2021(18 del Recovery Fund e il resto deficit). Le misure mi paiono interessanti:
° stop alle cartelle esattoriali e ai pignoramenti, ma anche la proroga della moratoria sui mutui;
° blocco dei licenziamenti fino al 1° gennaio dell’anno prossimo e proroga della Cig;
° 4 miliardi a fondo perduto per turismo e ristorazione;
° taglio del cuneo fiscale per il mantenimento dei 100 euro in busta paga (è stato rifinanziato);
° assegno unico per i figli;
° confermata la decontribuzione per il Sud;
° 6 miliardi per la scuola e 4 per la sanità (con tanto di creazione fondo vaccino, per la gioia dei negazionisti).
Mi pare poi ottima l’idea di azzerare i contributi per tre anni per le assunzioni under 35. E c’è anche altra roba.
Se teniamo duro in queste settimane, l’occasione per ripartire bene ce l’abbiamo stavolta.