CHAMPIONS LEAGUE – TRE VITTORIE ED UN PARI IL BOTTINO DELLA “PATTUGLIA” ITALIANA

 

DI VINCENZO G. PALIOTTI

Quasi un en plein la prima di Champions delle nostre squadre. Tre vittorie ed un pari, come inizio non c’è male. Juve, Lazio ed Atalanta vittoriose con il turbo e l’Inter con il freno a mano tirato raccoglie solo un pari a San Siro.

La Juve vince facile a Kiev contro la dinamo di Mirce Lucesku che ebbe a “battesimo” Pirlo al Brescia, qualche anno fa. Un risultato, 2 a 0, che poteva essere anche più largo, risultato che non è mai stato in discussione visto il gap che c’è tra le due squadre. La doppietta di Morata dice quanto hanno fatto bene a riprendere questo giocatore, essenziale e rapinatore d’area, molto fisico ma dai piedi buoni. Rientro di Dybala dopo una lunga assenza e non ancora al meglio però. Unica nota dolente l’infortunio a Chiellini, costretto ad uscire, solo nelle prossime ore se ne saprà l’entità. Nell’altra gara del girone dei bianconeri il Barcellona regola il Ferencvaros con un sonante 5 a 1 ed affianca la Juventus in testa al girone, tutto come da previsioni. La conferma dei progressi della Juventus nel prossimo turno con il Barcellona allo Stadium.

Per la Lazio c’era il Borussia Dortmund del fenomeno Halland. Lazio subito in vantaggio con Immobile che si “vendica” delle dichiarazioni del presidente del club tedesco che lo definì il peggior acquisto mai fatto dal Dortmund. I biancocelesti raddoppiano con un autogol del loro portiere Hitz. Nella ripresa il Borussia riesce a giocare dopo di aver subito la Lazio per tutto il primo tempo e buona parte del secondo. Arriva anche l’1 a 2, con il solito Halland, e quasi, quasi rischia di pareggiare anche perché la Lazio si è abbassata pericolosamente e vive di contropiede. Ed è proprio in contropiede che la squadra di Simone Inzaghi chiude la gara, a segnare è il nuovo acquisto Akpa – Akpro appena entrato in sostituzione di Milinkovic Savic. Vittoria quindi abbastanza agevole, buon gioco espresso dalla Lazio. Nel girone dei biancocelesti sorprende la vittoria del Club Brugge in casa dei russi dello Zenit St. Pietroburgo, testa di serie. Ora la Lazio comanda il girone insieme ai belgi che affronterà in trasferta nel prossimo turno.

L’Atalanta in trasferta in Danimarca maramaldeggia con il Midtjylland di Herning appioppando loro un 4 a 0 che la dice lunga sulla squadra di Gasperini. Dimenticata Napoli completamente, si è rivista in campo l’Atalante che avevamo visto all’opera ormai da un paio d’anni. Papu Gomez all’altezza del suo nome, segna anche con uno dei suoi tiri dal limite. Zapata, Muriel e il nuovo acquisto Miranciuk hanno completato la quaterna che porta l’Atalanta in testa al girone insieme al Liverpool che ha regolato l’Ajax nella tana dei tulipani. Anche se presto per fare pronostici ma, visto come ha giocato stasera l’Atalanta è probabile che faccia lo stesso percorso della passata edizione. Nel prossimo turno l’Atalanta ospiterà l’Ajax.

Per l’Inter un tuffo nel passato affrontando il Borussia Monchengladbach che fa affiorare alla memoria un lontano 7 a 1 rimediato dall’Inter nel 1970 e ribaltato per la famosa lattina che colpì Boninsegna e che determinò la ripetizione della gara, vinta poi dai nerazzurri. Il pari ottenuto dall’Inter stasera con il “solito” Lukaku all’ultimo respiro, la sorprendente vittoria dello Shakhtar in casa del Real Madrid, ci dice che questo girone sarà equilibrato e quindi molto difficile da superare, e lo sarà anche per raggiungere il terzo posto con il passaggio all’Eurolega. Per l’Inter i soliti problemi a centrocampo, la squadra non accompagna le azioni lasciando davanti il solo Lukaki, autore di una doppietta e stasera in coppia con Sanchez con Lautaro Martinez utilizzato nella ripresa. Neppure l’utilizzo dall’inizio di Eriksen è servito a dare ordine alla squadra, Conte forse pretende troppo da questi, utilizzato in campionato a sprazzi e con un minutaggio minimo, per raggiungere un rendimento ottimale avrebbe forse bisogno di giocare di più. Prossimo avversario dei nerazzurri lo Shakhtar in Ucraina.

E domani c’è l’Europa League con tre squadre italiane in campo: il Napoli con l’AZ Alkmaar al San Paolo, la Roma in svizzera affronta gli Young Boys ed il Milan a Glasgow con il Celtic. In bocca al lupo.