DI PAOLO DI MIZIO
Ci eravamo conosciuto a Tirana, in Albania, all’inizio del 1997, durante la rivolta popolare. Ci eravamo poi ritrovati in altre occasioni, talvolta di lavoro, talvolta di gioia. Ora ci siamo persi per sempre, perché Pino Scaccia, il leggendario inviato speciale del Tg1, è morto oggi nel reparto Covid dell’ospedale di Casalpalocco, Roma. Aveva 74 anni.
Pino è stato sul teatro di tutte le guerre e di tutti i disastri, naturali o provocati dalla furia degli uomini, che il mondo ha conosciuto negli ultimi decenni. Dalla prima Guerra del Golfo a Chernobyl, dall’Afghanistan alla Libia, dalle insurrezioni armate ai terremoti. Fu colui che in Bolivia scoprì resti di Che Guevara. Oltre ai suoi indimenticabili racconti giornalistici, Pino ci lascia 15 libri.
Quanto ci mancherà la tua vitalità, la tua intelligenza, il tuo sguardo coraggioso e onesto sulla vita. Quanto ci mancherai tu, Pino, per tutto quello che sei stato. Addio, amico mio.