DI MARINO BARTOLETTI
Oggi Rino Gaetano compie 70 anni! E confermo il tempo presente, perché i ragazzi continuano a cantare le sue canzoni, molte delle quali sono di una freschezza e di un’attualità sconvolgenti (d’altra parte nella “Ballata di Renzo” riuscì praticamente a prevedere le modalità della sua morte avvenuta in un incidente stradale con tre ospedali e persino un cimitero che lo rifiutarono).
Rino era uno sberleffo, Rino era un graffio, Rino era una parola sbattuta sul muso a chiunque gli capitasse a tiro. Rino non era catalogabile: anche se tanti – troppi! – hanno preteso di appropriarsi di lui e della sua satira corrosiva che ha superato indenne le “parti” e i decenni. Rino non guardava in faccia a nessuno. Rino faceva nomi e cognomi! Rino ci prendeva tutti per il c… : ma partendo sempre dalla verità. Rino se n’è andato a trent’anni!
“Gli eroi son sempre giovani e belli”, d’accordo: ma non ci sarebbe dispiaciuto se fosse rimasto ancora un po’, se non altro per cercare di convincerci che il cielo – persino questo cielo – può essere sempre più blu.