DI VINCENZO G. PALIOTTI
Non si capisce perché tutto questo impegno e questa testardaggine nel portare avanti una competizione che non ha neppure un grande seguito di pubblico. Gare a porte chiuse, calciatori mandati in giro per l’Europa con il pericolo di beccarsi il contagio e portarlo nei vari paesi dove giocano al loro ritorno dalle gare.
Nel nostro Paese, per esempio, siamo tornati ad una situazione di “quasi” nuovo lock – down, mentre in altri è già in atto, ci sono squadre in tutte le divisioni A, B, Lega Pro che hanno calciatori contagiati e certamente mandare in giro tutti quelli che, fortunatamente, non lo sono, significa mettere a rischio i campionati.
Se pensiamo che addirittura il Comitato Olimpico Internazionale si è visto costretto a sospendere le Olimpiadi, non si capisce perché non si può rimandare una manifestazione come la Nations League. Dice: ci sono gli sponsor, ma anche alle Olimpiadi ci sono eppure hanno preso la decisione più opportuna. Oltre al fatto che se si va avanti in questo modo altro che pubblico escluso dalle partite, con questo andazzo rischieremo di dover escludere squadre intere dai tornei nazionali.
E poi la Champions, la Eurolega non sono già rischiose con tanti spostamenti? Se a queste competizioni aggiungiamo anche la Nations League completiamo l’opera, senza dimenticare che ci sono paesi dove la UEFA ha ottenuto l’ingresso agli stadi fino al 30% della capienza, è accaduto in Ungheria, 20.000 spettatori per Ferencvaros – Juventus, mentre in Russia, Zenit S. Pietroburgo – Lazio 16.000, e non si sa come sono stati gestiti, come sono stati fatti entrare ed uscire dallo stadio, e se hanno seguito tutte le misure di prevenzione.
Alcuni club hanno cominciato a muoversi per opporsi a tutto questo, la manifestazione oltre ai rischi menzionati, interrompe i campionati e le Coppe allungando la stagione. In Germania una squadra della Bundesliga ha annunciato che alcuni giocatori della rosa non partiranno per raggiungere le proprie nazionali, è notizia di ieri: Nazionali contro club: il Werder Brema nega 5 giocatori. Inter, Juve, Napoli (e mezza Europa) pronte a imitarlo. (Fonte Corriere della Sera 6 Novembre 2020)., l’UEFA e la FIFA sono avvertite.
Per finire, è notizia di poche ore fa che anche il CT della Nazionale Italiana, Roberto Mancini, è stato trovato positivo asintomatico al Covid e quindi è ora in isolamento. Al suo posto sulla panchina dell’Italia ci sarà Alberigo Evani, il suo vice.