COMPLOTTISTI, VORREI ESSERE UN MOMENTO COME VOI

DI EMILIANO RUBBI

A volte penso che sarebbe bello essere uno di quelli convinti che il Covid sia un raffreddore e che non esista nessuna pandemia.
Pensateci.
Nessuna preoccupazione di infettare chi ti sta accanto: figli, fratelli, mamme, papà e nonni, nessuna paura di dover morire soffocato in un reparto di ospedale, lontano da casa, senza neanche la possibilità di salutare per l’ultima volta chi ti vuole bene.

A volte penso che forse è vero che “Ignorance is bliss” (l’ignoranza beatitudine), come scriveva Thomas Gray.

A volte penso che magari sarebbe bello pensare che c’è tutto un mondo nascosto di “cattivi” che vogliono governare il mondo, cattivi che si creano le loro organizzazioni segrete e gli danno nomi come “NWO”, “Dominion”, “Illuminati”, perché hanno visto i film di 007 e sono rimasti affascinati da quei nomi così amabilmente malvagi, tipo “Spectre”.

Penso che dev’essere bello credere che Trump sia un eroico condottiero del bene e non uno psicopatico miliardario affetto da narcisismo patologico.
Dev’essere bello