CHE TESTE PENSANTI ABBIAMO IN ITALIA

DI MASSIMO RIBAUDO

In Italia persone che sanno comprendere come stanno le cose, per fortuna, ancora esistono. Nessuna di loro va in TV, lo premetto. Quindi internet e i social servono a questo. A intravedere, scoprire, renderci consci di un pensiero e di una visione che non sia quella di una risposta stupida a una domanda cretina.

Ieri ho letto uno status di Pier Luigi Castagnetti. Evitiamo battute, per favore. Ha mai detto qualcosa di interessante Renzi? Mai. Di Maio, Zingaretti, Conte non ci offrono comprensione della realtà. Usano slogan per bambini che credono scemi (forse lo sono loro).
E invece Castagnetti ha centrato il punto.

“È abbastanza prevedibile che alla fine della pandemia le attuali classi dirigenti,pressoché tutte, lentamente usciranno di scena. Non solo in Italia.
Questo è il tempo perché la Chiesa,le università e i “mondi vitali” comincino a seminare e selezionare, perché il dopo sia buono”.

I democristiani. Gente che sa ancora percepire cosa succederà.

A sinistra – nei mondi del LAVORO, della produzione, di chi ha meno di 40.000 euro di reddito l’anno, dei disoccupati senza più speranza, di chi non ritiene la famiglia un orizzonte di vita, ma ne cerca altri – c’è qualcuno che comincia a selezionare e seminare?
Mi sembra di no.

Poi non lamentiamoci, allora, se i “mondi vitali” restano sempre quelli delle elite – La Chiesa, le università, le corporazioni del terzo settore, le massonerie.

Lasceranno le briciole, come sempre.

p.s. Onorevole Castagnetti, La Chiesa, le università e i suoi “mondi vitali” ci hanno dato una gestione della pandemia dove sono morte finora 50.000 persone. Non è stata una buona classe dirigente.