LA COLONNA INFAME

DI ALBERTO BENZONI



STATI UNITI

Da anni non si giustizia più nessuno per crimini di carattere federale. E Biden si propone di abolire la pena di morte per questo tipo di reati. Allora Trump, sempre per tagliarli l’erba sotto i piedi, ha chiesto di procedere all’esecuzione di quei pochi che oggi stanno nel braccio della morte (compresa una donna, tra l’altro risultata affetta da serissimi disturbi psichici).

Le autorità a ciò preposte hanno dichiarato di non poter procedere alla bisogna perché prive dei farmaci necessari per l’iniezione letale.

Ma ciò non ha fermato il Nostro che si è affrettato a proporre un emendamento che apra la strada ad ogni altro tipo di esecuzione: sedia elettrica, asfissia, fucilazione e chi più ne ha più ne metta (avrebbe, si dice, proposto anche il linciaggio; ma gli è stato obiettato che la cosa avrebbe fatto una pessima impressione anche nel suo elettorato).

Probabilmente non esiste il tempo materiale per approvare questo emendamento. Speriamo.

STATI UNITI

I due candidati repubblicani in corsa per il Senato in Georgia hanno già speso in queste ultime settimane 300 milioni di dollari; e solo in pubblicità negativa, dipingendo i loro avversari come capaci di ogni tipo di crimine, politico e personale.

Ma, a loro volta, sono sotto attacco da parte degli ultras trumpiani per non avere sostenuto il presidente a sufficienza.

Vincerà il peggiore; a voi di stabilire quale.

FRANCIA

Indignazione generale per le violenze scatenate dalla polizia contro migranti e neri. In prima fila Macron ed esponenti del governo. Questo, proprio in corrispondenza dell’approvazione di una legge che vieta di filmare la polizia “nell’esercizio delle sue funzioni” perché ciò potrebbe nuocere, personalmente e psicologicamente, ai tutori dell’ordine. Il tutto nel contesto di una linea di contrasto all’”islamismo politico” in cui sono potenzialmente oggetto di un’azione penale tutti coloro le cui prese di posizione siano suscettibili di alimentare il vittimismo e la sete di vendetta di gruppi o di singoli.

“In questo quadro”, l’indignazione dei vertici, oggettivamente apprezzabile, è anche un tantino ipocrita; mentre quella dei poliziotti (“abbiamo agito interpretando le vostre direttive e adesso ci abbandonate”), oggettivamente deplorevole, è, psicologicamente comprensibile.

ITALIA

Il fu caso Regeni; ultimi sviluppi.
Deposizione di Renzi: “sono stato tenuto all’oscuro per una settimana” (altrimenti? N.d.A). “Al Sisi, a differenza di quelli di Londra, è sempre stato molto collaborativo”; “sarebbe il caso, ora, di mandare un inviato speciale al Cairo” (per dire o fare cosa? N.d.A).

I commenti, li lascio a voi.

A Vicenza, i consiglieri di opposizione hanno proposto di ricordare, con una via, Giulio Regeni. La maggioranza leghista ha risposto picche: proponendo una via dedicata a “tutte le vittime di soprusi”.

Ogni commento sarebbe, oggettivamente, inadeguato. Ci limitiamo a ricordare che proprio in questi giorni è stata completata la vendita di due fregate militari all’Egitto.

THAILANDIA

Crescono le proteste contro il governo militare e contro un re che da tempo sta passando la sua vita nelle alpi bavaresi.

La giunta militare si appresta a introdurre il reato di lesa maestà

MAURITANIA

“Il nostro non è un paese per migranti; li deporteremo tutti”. “Molto bene”, commenta l’organo della destra che ha dato la notizia.

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“Avete le mani sporche di sangue. Dovremmo applicarvi il lockdown”. Chi l’ha detto? Erdogan? Un despota africano o sudamericano? Nessuno di questi; perché l’ha detto Orban nel corso di un dibattito alla Camera. UNGHERIA

EMIRATI ARABI UNITI

Dopo l’accordo con Israele, inizia la pace universale. Mica tanto però; perché giunge notizia che, da ora in poi, gli israeliani potranno entrare senza visto; mentre ci si propone di introdurlo per le persone provenienti da paesi islamici. Si è in attesa di sapere quali.

SENEGAL

E’ dai primi di ottobre che si verifica un massiccio esodo di migranti dal Senegal. Perché malamente informati e, quindi, fiduciosi di essere accolti in Europa? Niente affatto; al punto che il loro luogo di arrivo in Europa, le Canarie, li ha chiusi in appositi campi di concentramento e minaccia di rimpatriarli. Perché sedotti e abbandonati da diabolici scafisti? Nemmeno. Il fatto è che il governo senegalese ha concluso un accordo sulla pesca che dà praticamente via libera ai grandi operatori del ramo per fare i loro comodi nelle sue acque territoriali. Il fatto è che questo accordo ha ridotto alla fame i pescatori locali. Il fatto è che molti giovani pescatori hanno deciso di partire senza salutare nemmeno parenti e amici (tutti impegnati a dissuaderli). Il fatto è che moltissimi di loro sono scomparsi in mare; e che la loro gente ne ha avuto la certezza per il solo fatto che non erano giunti a destinazione nei tempi previsti. E, per concludere, il fatto è che di questa tragedia non frega niente a nessuno.

BREVE FLORILEGIO DAI GIORNALI DI DESTRA (TITOLI)

“Credo più alla Chiesa che a Dio. E dovrebbe dirlo anche Bergoglio ( questa è di Sgarbi)

“Clandestini liberi di infettare”

“Creati tre cardinali legati alla comunità LGBT“ ( ma in che senso?)

“Mezza Italia non vuole il vaccino”

“Due milioni di giovani fannulloni”

“La gente è rassegnata e la libertà in pericolo”

L’enciclica: “Fatwa anticapitalista per farci tutti uguali”

“Miliardi al terzo mondo, briciole agli italiani”

“Pretendono di dare ordini a Gesù bambino’’

“Trump lascia un’America di nuovo guida”; e, per finire,

“I Bergoglio boys lottizzano il conclave”

UN MOTIVO PER SPERARE

Renato Brunetta ha avuto un lungo colloquio con De Maio scoprendo, per farla breve, che non è poi così male.



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