DI MARISA CLARA CELESTE CORAZZOL
Nella notte tra il 27 e il 28 novembre, nel centro di Bruxelles, la polizia è intervenuta per bloccare un festino a luci rosse tra soli uomini che si stava tenendo in un locale, in violazione delle norme anti-Covid.
La notizia è che a questo festino partecipava anche un eurodeputato, tale József Szájer, uno dei fondatori del partito conservatore di Orbán, in Ungheria, e tra i principali estensori della nuova Costituzione ungherese, che in un passaggio cardine concepisce il matrimonio come «unione tra uomo e donna».
Il 59enne conservatore József Szájer è infatti tra i membri fondatori di Fidesz, il partito del premier ungherese. Nel 2011 contribuì alla stesura del capitolo della Costituzione sulla «difesa del matrimonio tradizionale»
Ecco, quindi, l’ ennesimo caso di “Giano bifronte”che testimonia quanto siano strampalate ed ipocrite le teorie conservatrici dei “sovranisti”, nonché fascio populiste che inquinano l’aria nella già povera Europa. Figlie, tutte, queste teorie, di retrivi retaggi culturali mai ossequiati neanche da chi li sbandiera a mo’ di “distinguo”. E di che, prego?!…Ed io vomito d’immenso.