DI CLAUDIO KHALED SER
Hania é stata impiccata.
Il suo corpo penzola dall’albero in strada davanti alla casa paterna.
La hanno “giustiziata” i tre fratelli, punendola per il Crimine d’Onore infangato e lavando l’affronto con il sangue.
Hania voleva divorziare dal marito violento che la riempiva di calci e pugni.
Ma il divorzio, seppure sancito dalla Legge, é un atto disonorevole se a chiederlo é la Donna.
Pertanto, la peccatrice che ha osato mettere in dubbio l’onore della famiglia e del marito, é stata impiccata in pubblico in modo che tutti vedessero cosa succede alle Donne che rifiutano di sottomettersi all’uomo.
Il fatto é avvenuto a Kalar, località nel nord-est dell’Iraq al confine con l’Iran.
Salgono cosi’ a 78 le DONNE IMPICCATE per Crimine d’Onore.
I tre fratelli, ora in carcere, rischiano fino a TRE MESI di prigione come é già successo in casi analoghi.
Fino a quando una Donna, anche UNA SOLA, é vittima di violenza, NESSUNA Donna é libera, perché il crimine, seppure in forme diverse, colpisce TUTTE LE DONNE.