BUON NATALE “MUSTAFA”. VINCEREMO NOI

DI MICHELE PIRAS

Chiamatelo pure buonismo, ma noi oggi ci siamo commossi e ci sono venute le lacrime.

E si fottano i cattivisti, tutti.

Definitelo pure un piccolo gesto, insignificante, ma prima inquadratelo bene.

Perché Mustafa non ha niente, se non la sua famiglia da nutrire e campare, lontanissima, in Senegal.

E siccome noi lo trattiamo con rispetto, come si dovrebbero trattare tutte le persone.

E siccome in questo mondo dove gli odiatori sono troppi, forse, il rispetto è inusuale.

Forse per questi piccoli gesti, lui a Daniela ha voluto dire grazie così.

Chiamandola Madrina, facendole questo regalo, prezioso quanto il Mondo che vogliamo, lasciandolo sul tavolo del bar, guardandoci e spiegandoci, in un italiano stentato, con gli occhi che sorridevano, che era da parte sua.

Per la sua Madrina.

Buon Natale Mustafa.

Vincerà l’umanità.

Vinceremo noi.

Insieme.

“Mio fratello è figlio unico,
perché è convinto che esistano ancora
gli sfruttati, malpagati e frustrati.
E ti amo Mario”.