SERIE A – L’INTER BATTE IL NAPOLI E ORA E’ A UN SOLO UN PUNTO DAL MILAN

 

DI VINCENZO G. PALIOTTI

Il Milan frena ancora, pari in casa del Genoa, e del gruppo degli inseguitori ne approfitta solo l’Inter che battendo il Napoli al Meazza, si trova ora ad un solo punto di cugini rossoneri. La Juventus non va oltre il pari, il sesto su dodici gare, all’Allianz Stadium contro un’Atalanta che pare aver ritrovato lo smalto delle sue giornate migliori. La Roma vince con il Torino ed aggancia la Juventus, superando il duo Napoli Sassuolo. Lazio un po’ più giù, come l’Atalanta che però ha una gara da recuperare.

Apre la giornata il pari del Crotone in casa dell’Udinese, una delle squadre più in forma del momento. Lo 0 a 0 non è stato affatto noioso, le due squadre hanno lottato per tutti i 90 e più minuti con i portieri protagonisti, specie quello del Crotone Cordaz che risulterà il migliore in campo. L’Udinese, al suo quinto risultato utile raggiunge una posizione tranquilla di classifica mentre il Crotone per come si batte e gioca dimostra di non meritare l’ultimo posto, in fondo alla classifica.

Finisce pari anche il derby dei due Inzaghi, 1 a 1 fra Benevento e Lazio, Lazio che dopo la qualificazione agli ottavi di Champions vuole riprendere il cammino in campionato trovandosi leggermente attardato rispetto al gruppo che insegue il Milan. In una partita che rispetterà le aspettative che volevano due squadre affrontarsi a viso aperto sono i Laziali ad andare in vantaggio con il solito Immobile, veramente un bel gol quello del centravanti biancoceleste. Il Benevento però è “cliente” difficile e non sta’ a guardare e prima che finisca il primo tempo pareggia con Schiattarella, che risulterà il migliore anche se poi sarà espulso per doppia ammonizione. La ripresa ricalcherà il primo tempo, offrendo uno spettacolo più che godibile con capovolgimenti di fronte e alla fine risultato giusto.

Più movimentato il pari tra Juventus e Atalanta all’Allianz Stadium di Torino. Due eurogol e tante occasioni da una parte e dall’altra hanno visto una partita a tratti spettacolare. Va in vantaggio la Juve con Chiesa che trova l’incrocio dei pali dal limite dove Gollini non può arrivare. L’Atalanta non ci sta’ e parte lancia in resta alla ricerca del pari con la Juve che opera di contropiede per la grande pressione degli uomini di Gasperini. La ripresa vede sempre l’Atalanta alla ricerca del gol mentre la Juve manca il raddoppio per una parata decisiva di Gollini. Poi arriva i pari di Freuler che da fuori area imita Chiesa e batte il portiere bianconero. La Juve contrattacca cercando di riportarsi avanti ma il portiere bergamasco è in serata di grazia. L’Atalanta però controbatte colpo su colpo e va vicina al vantaggio. Poi la Juventus ha la grande occasione per la concessione di un penalty, forse troppo generoso, per fallo su Chiesa. Ronaldo sul dischetto si fa parare da Gollini il rigore e manca quindi il vantaggio. Ma non finisce qui perché entrambe le squadre lottano per vincere e sono i due portieri a fissare, con i loro interventi, il punteggio sull’ 1 a 1 finale.

A Milano si gioca la partita cartello di questa giornata, di fronte Inter e Napoli in piena rincorsa al Milan. Partita molto tattica giocata a ritmi molto bassi con le due squadre bloccate l’una aspettando l’altra e davvero di spettacolo no se ne trova. Al quarto d’ora Mertens si infortuna e lascia il posto a Petagna. La partita ristagna a centrocampo con pochi affondi da entrambe le parti. L’unico sussulto, per l’Inter un tiro a botta sicura di Lautaro Martinez e finito sul fondo, con Ospina battuto. Lo imita poco dopo Zielinski mancando il bersaglio da buona posizione. Nel secondo tempo c’è più azione, più da parte del Napoli a dire il vero. Sono Lozano e insigne a vivacizzarla. Insigne con un colpo di tacco prova la prontezza di Handanovic che evita il vantaggio partenopeo. Il Napoli prevale per il possesso palla, l’Inter pare sonnecchiare ma poi al minuto 73 la svolta. Un rimpallo in area mette Gagliardini davanti ad Ospina che perde il tempo e con una mano lo mette giù, calcio di rigore. Nell’occasione Insigne viene espulso per proteste. Batte Lukaku e l’Inter va in vantaggio. Nei20 e più minuti restanti il Napoli anche se in 10, dà il meglio arrembando l’area nerazzurra schiacciando la squadra di Conte nella sua metà campo. Confeziona qualcosa come cinque palle gol ma tra Handanovic ed un palo il Napoli deve rassegnarsi a tornare a casa a mani vuote. Per quanto si è visto in campo il Napoli meritava il pari, se non qualcosa in più. Ma questo è il calcio.

Ancora un pari per il Milan, e sempre in rimonta, e sempre negli ultimi minuti. Questa volta è in casa del Genoa che la squadra di Pioli deve rimontare, per due volte, lo svantaggio. Le squadre si affrontano senza troppi tatticismi, il Milan forse è un po’ lezioso contro un Genoa concreto e ben messo in campo da Maran. Alla fine, il pari ci sta’ ma il Milan deve cominciare forse a pensare come proteggere di più la difesa che, senza Kjaer ha perso in solidità. Per il Genoa una boccata di ossigeno per tentare la risalita dal fondo della classifica.

Ulteriore pari, senza gol, tra Parma e Cagliari in una partita dove si è visto un buon calcio, nessuna delle due compagini ha rinunciato a cercare i tre punti ed alla fine, come in altre partite, i portieri sono risultati determinanti. Il Cagliari pare abbia trovato l’assetto che Di Francesco chiedeva ai suoi, e ieri la squadra sarda ha ribattuto colpo su colpo i tentativi di portare a casa i tre punti. Il Parma piano, piano sta assorbendo le direttive di Liverani per equilibrare la squadra e la partita di oggi, pur pareggiando, ha dimostrato che i ducali sono sulla strada giusta.

Il Bologna, messo in “punizione” da Mihajlovic dopo l’1 a 5 subito nella scorsa tornata porta a casa un punto contro lo Spezia, 2 a 2, in una rimonta spettacolare con molto gioco e tante emozioni. Del resto, si sa che lo Spezia gioca un bel calcio, non distrugge solo ma costruisce e questo accresce i meriti del Bologna che sotto di due gol hanno avuto lo spirito giusto per pareggiare credendoci fino all’ultimo, il pareggio definitivo è arrivato infatti in pieno recupero. Ma pare però che il ritiro “punitivo” per i felsinei continui.

Risultato a sorpresa a Verona dove la Sampdoria di Claudio Ranieri porta via l’intera posta battendo l’undici di Juric per 2 a 1. Questa vittoria interrompe la serie negativa dei liguri dopo due sconfitte e che non vincevano dallo scorso ottobre. Per contro il Verona era reduce da tre successi consecutivi. La Samp, a parte qualche sporadico tentativo degli scaligeri, non ha avuto eccessivi problemi per controllare la gara, trovato il doppio vantaggio con un gol per tempo. Il Verona ha dimezzato lo svantaggio al 70° su rigore ma nei restanti 20 di gioco non è riuscito a infrangere la resistenza della Samp che ha vinto meritatamente la gara.

La Roma vince ed affianca la Juve in classifica. L’avversario di turno era il Torino che non riesce a trovare una quadra per tirarsi su da una posizione di classifica più che preoccupante. La superiorità della Roma si è vista subito poi, al quarto d’ora l’arbitro espelle Singo lasciando il toro per il resto dalla gara e per la Roma tutto è sembrato più facile. Sul 3 a 0 c’è stata una reazione del Torino che si è battuto con generosità trovando il gol della bandiera con il solito Belotti. La Roma conferma di aver ritrovato lo smalto perso qualche turno di campionato fa. Per il Torino è ancora notte fonda, ha un discreto gioco ma nella fase difensiva è disastroso, ha la peggiore difesa del campionato con ben 30 gol al passivo.

 

RISULTATI 12^ GIORNATA

Udinese – Crotone 0 – 0

Benevento – Lazio 1 – 1 (25° Immobile, 45°Schiattarella)

Juventus – Atalanta 1 – 1 (29° Chiesa, 57° Freuler)

Inter – Napoli 1 – 0 (73° Lukaku, rig.)

Genoa – Milan 2 – 2 (47° Destro, 52° Calabria, 60° Destro, 83° Kalulu)

Fiorentina – Sassuolo 1 – 1 (13° Traoré, 35° Vlahovic rig.)

Parma – Cagliari 0 – 0

Spezia – Bologna 2 – 2 (19°, 63° Nzola, 72° Dominguez, 92° Barrow)

  1. Verona – Sampdoria 1 – 2 (41° Ekdal, 54° Verre, 70° Zaccagni)

Roma – Torino (27° Mikhitaryan, 43° Veretout rig., 68° Pellegrini, 73° Belotti)

 CLASSIFICA

Milan punti 28, Inter 27, Juventus e Roma 24, Napoli e Sassuolo 23, H. Verona 19, Atalanta e Lazio 18, Udinese e Sampdoria 14, Cagliari e Bologna 13, Benevento e Parma 12, Spezia 11, Fiorentina 10, Genoa 7, Torino e Crotone 6.

Udinese e Atalanta una partita in meno.

Napoli 1 punto di penalizzazione.