DI CLAUDIA SABA
“Melania Trump? Una escort”
Lo ha detto Alan Friedman in diretta a Unomattina, mercoledì 20 gennaio.
“Donald Trump si mette in aereo con la sua escort e vanno in Florida”.
“Escort“, puttana, donna che va a letto con molti uomini.
E prova persino piacere.
Chissà per quale strano motivo il pensiero comune pretenda che le donne siano a-settiche in fatto di sesso, che non provino piacere e che siano sempre a servizio del piacere maschile.
Nell’anno 2021, dopo lotte estenuanti alla conquista della parità di genere, una donna continua ad essere “puttana”.
Quando la da’.
Ma quando non la dà, lo è lo stesso per svariati e molteplici motivi.
La donna è colpevole di essere sensuale, bella o intelligente.
E quando si lamenta per i modi in cui viene appellata, allora è “matta”.
“Non è stata assolutamente una cosa voluta. Stavo traducendo dall’inglese, la parola italiana che volevo dire era “accompagnatrice”, ed è uscito “escort”, si è poi scusato Friedman.
Ma le sue parole sono ancora una volta un pugno nello stomaco.
Più forte di quello precedente.
Perché le sue scuse non fanno altro che avvalorare
quell’idea radicata che Friedman, insieme a troppi uomini, ha delle
Donne.
“Accompagnatrici”, quindi escort, puttane e prostitute.
