DI VIRGINIA MURRU
L’Istituto di Previdenza rende noto che nel 2020, in un periodo di 10 mesi, ha disposto misure anti-Covid su autorizzazione del Governo, per un valore di 33,5 miliardi di euro, in supporto delle attività produttive e delle famiglie. Le misure di sostegno hanno interessato 15 milioni di beneficiari.
In dettaglio, per ciò che concerne la Cig, l’Istituto in data 10 gennaio 2020 ha autorizzato più di 4 mld di ore, erogato complessivamente oltre 19 mld di euro e ‘dato copertura a 3,5 milioni di beneficiari, tramite erogazione diretta Inps, e a 3,4 milioni con pagamento anticipato dall’impresa.
Nel mese di dicembre si sono registrate meno ore autorizzate alle aziende (rispetto a novembre) di CIg: -22%. Le richieste di SR41 (richieste integrazioni salariali) inoltrate nell’ultimo trimestre 2020 sono state più di 3,5 milioni, di cui 3 milioni già liquidate.
L’Istituto spiega inoltre che tra le misure anti Covid adottate tra marzo e dicembre dello scorso anno, sono state gestite 6,2 milioni di domande di bonus, nello specifico da 500-600 e 1.000 euro, le cui erogazioni hanno raggiunto 4,2 milioni di beneficiari.
Inoltre: 1,3 milioni e oltre di domande per ‘bonus baby-sitting’, 250mila estensioni di congedi parentali, 225mila pratiche di estensione della legge 104, 215mila bonus erogati a lavoratori domestici.
Alle misure sopra riportate vanno aggiunti gli interventi di sostegno economico tramite il Reddito di Cittadinanza, che ha richiesto oltre 1,5 milioni di risorse a beneficio delle famiglie, nel 2020, ossia 3,1 milioni di cittadini, oltre alla gestione della proroga dei pagamenti della Naspi/DisColl (Naspi: prestazione di disoccupazione per cessazione involontaria rapporto di lavoro e DisColl: Indennità mensile di disoccupazione).