DI SALVATORE ORAZIO
A che serve la freddura? Fa sparire la paura. Non guardando a come butta, all’economia distrutta, alla nostra società e alla troppa povertà.
A chi vive disperato a chi muore abbandonato. A chi da’ troppi consigli per salvare i nostri figli. Ai governi inadeguati, ai discorsi dei prelati. A chi parla e sembra esperto, a chi dorme a cielo aperto. A chi sembra onesto e saggio per salvare “l’appannaggio”. A chi sembra intelligente mentre è un povero demente. Di codeste situazioni sono colmi i miei coglioni, ma non sono Presidente e non posso fare niente. Posso solo protestare 🪧, lavorare e anche celiare. Ed allora amici cari io ce l’ho con i cazzari e mi illudo che il sonetto abbia a volte qualche effetto. Si lo so care signore sono solo un sognatore, ma se vedo il vostro viso che è sfiorato da un sorriso..questa è la mia vittoria io non ho sogni di gloria, non essendo io una “cima” vi rallegro con la rima. Se mi girano i coglioni apro mie “consultazioni” per formare il mio governo in codesto triste inverno. Vi saluto mie signore inquiline del mio cuore.
EROTAVLAS