DI MASSIMO RIBAUDO
Adesso guardiamola in modo diverso.
Immaginiamo di essere un ragazzo gay, o una ragazza lesbica saudita. Immaginiamo di essere uno a cui piace il gin and tonic, a Riyadh.
Il principe saudita invita con tutti gli onori un cristiano (se vabbè, sua sorella) che ha promosso le unioni civili in Italia. E si fa magnificare da questo coglione. Il quale magnifica anche il Rinascimento italiano, dove i maggiori artisti, gli alti dignitari ecclesiastici, erano notoriamente sodomiti. Insomma, facevano di tutto nel Rinascimento, cari arabi.
Se sei ricco, nella Monarchia saudita, puoi farti pubblicizzare e comprare armi dagli infedeli. Se sei un cittadino e metti in dubbio la fedeltà della Monarchia ai principi del Corano, ti becchi una condanna a morte.
Pagare Renzi va bene, ma se io giovane saudita volessi sposare una musulmana, vengo lapidata.
Dite che non si nota l’ipocrisia? Secondo me Allah la vede.