TUTTI CON DRAGHI? CHE ORRORE

DI TOMMASO MERLO

“Impressionante come Forza Italia, Renzi e perfino Pd abbiano tirato giù le braghe così in fretta davanti al funereo bancario. Come se i protagonisti del grande inciucio non vedessero l’ora di una bella rimpatriata. E menomale che il Pd credeva ciecamente a Conte e alla santa alleanza. Adesso la palla passa a Lega e Movimento. Da come si muoveranno dipenderà il nuovo scenario politico. Chi ci sta si brucia. Se la Lega s’immischierà magari col Pd o con Renzi ben presto Salvini si ritroverà a sbraitare davanti ad un prato di Pontina mezzo vuoto con un elmo da vichingo in testa mentre la Meloni si affaccerà finalmente dal balcone in una Piazza Venezia gremita all’inverosimile. Quanto al Movimento se s’immischierà con Berlusconi e coi due giuda si spaccherà in due come una mela. Da una parte quello che rimane del Movimento 5 Stelle, dall’altra il Movimento 5 Poltrone e nessuna faccia. Non un bel vedere. Al governo il Movimento ha sudato per cambiare il paese. Ha concluso molto nonostante tradimenti e fango e pressioni e pure una pandemia. Oggi inginocchiandosi al funereo banchiere e mischiandosi con Berlusconi e i due giuda non solo si sputtanerebbe a vita ma finirebbe per fare la stampella della vecchia politica che voleva sconfiggere. Una sorta di utile idiota. Il Movimento aiuterebbe cioè i suoi nemici a sopravvivere mentre lui si autodistrugge. Siamo al masochismo politico. O è tutta strategia oppure un film dell’orrore e pure spazzatura. La vecchia politica e i due giuda hanno spaccato tutto? Bene, adesso che si arrangino. L’emergenza c’era anche prima e il governo Conte la stava affrontando egregiamente. Solo che non comandavano loro e non gli stava bene. Adesso facciano vedere di cosa sono capaci. Non hanno i numeri in parlamento? Pazienza, allora o si torna indietro oppure si vota. Non si può votare subito? Bene, che il funereo Draghi funga da amministratore di condominio e galleggi miseramente per qualche mese fino a quando saremo vaccinati e potremo recarci alle urne in sicurezza. E se nel frattempo l’amministratore Draghi avrà bisogno dei voti del Movimento per far qualcosa che si presenti col cappello in mano in parlamento e si vedrà. Lo stesso se si azzarda a toccare quando fatto come il Reddito. Il senso di responsabilità? Fino a ieri se ne sono fottuti e adesso lo pretendono? Il loro non è senso di responsabilità, la loro è sempre la stessa storia. Boicottare il cambiamento e tornare al marciume dei bei tempi. Se il Movimento darà sostanza politica all’ammucchiata, Draghi diventerà il becchino del cambiamento. Con tutte le lobby e la loro stampa già inginocchiati a sbaciucchiargli le natiche senza pudore, altro che 4 marzo, sarebbe il trionfo della restaurazione sia partitocratica che neoliberista. Un rovinoso ritorno al passato. Il Movimento ha dato l’anima per cambiare il paese, è stato tradito ed infamato e deriso e adesso che la vecchia politica è riuscita a fermarlo pugnalandolo alle spalle, pretende perfino di sfruttare i suoi voti in parlamento per completare l’opera, vuole perfino umiliarlo per essere certa che non ne rimanga neanche un brandello. E che non si giochi con le parole. Un governo politico guidato da Draghi sarebbe ancora peggio di un governo tecnico. Questo perché vorrebbe dire che il Movimento si alleerebbe politicamente con Berlusconi e coi due giuda. Ci lavorerebbe fianco a fianco e poi per fare che cosa? Per fare il conflitto d’interessi e la riforma della Rai col padrone di Mediaset? Per fare la riforma della Giustizia coi renziani? Davvero. O è tutta strategia oppure un film dell’orrore.”