CARO SALVINI, A CENA NON SI PUÒ

DI EMILIANO RUBBI

Ciao Teone, non serviva che andassi da Draghi, se me lo chiedevi te lo spiegavo io.

1) Perché, se pranzi e ceni fuori, le occasioni di prendere il covid stando a contatto con della gente senza la mascherina sono doppie rispetto a quando, invece, puoi solo pranzare.
Quindi: pranzo + cena = 2 occasioni per infettarsi / pranzo e basta = 1.
Lo so: era difficile da capire, ma ora lo sai anche tu.

2) Perché, normalmente, quelli che pranzano fuori sono molti di meno rispetto a quelli che vanno a cena fuori.
Sai com’è: la gente, di solito, a quell’ora sta al lavoro, quindi è meno probabile che abbia il tempo di andare al ristorante.
Lo so che è un problema che non ti riguarda direttamente, ma è così.

3) Perché, sempre visto che la gente dopo pranzo deve tornare al lavoro, in media i pranzi durano meno delle cene.
Anche questa, in effetti, non potevi saperla, lo capisco.

Capito?
Dai, la prossima volta chiedi a me, così evitiamo di fare altre figuracce con Draghi, che ne dici?
Non facciamoci riconoscere subito, dai.