DI VIRGINIA MURRU
Secondo i dati diffusi in data odierna dall’Istituto Nazionale di Statistica, migliora a febbraio il clima di fiducia per imprese e consumatori. Per il manifatturiero l’indice recupera la flessione dovuta all’emergenza sanitaria, che risulta superiore a quello registrato sempre a febbraio nel 2020.
Anche nel comparto delle costruzioni si rileva un recupero, invece restano lontani i dati che riguardano i servizi e il commercio al dettaglio, nonostante nel mese corrente ci sia stata una buona ripresa. Per quel che concerne l’indice di fiducia dei consumatori, l’Istat precisa che “è trainato dal marcato miglioramento delle attese sulla situazione economica generale e di quelle sulla disoccupazione”.
A febbraio 2021, pertanto, si stima un aumento del clima di fiducia per i consumatori, che passa da 100,7 a 101,4. Aumento previsto anche per l’indice composito del clima di fiducia riguardante le imprese, in termini di dati si passa da 88,3 a 93,2.
Secondo le analisi diffuse dall’Istat, in riferimento alle componenti di fiducia dei consumatori, il clima economico e quello futuro risultano in aumento, ossia da 83,4 si passa a 91,5 – e da 103,2 a 107,5 (rispettivamente). In flessione il clima personale, che va da 106,5 a 104,7. Mentre quello corrente va in calo, da 99,0 a 97,3.
Nel panorama delle imprese, si registra un deciso miglioramento, diffuso in tutti i settori, soprattutto nel manifatturiero. Per quel che riguarda le componenti dell’indice di fiducia, il miglioramento interessa anche il comparto costruzioni.
In miglioramento tutte le componenti anche per quel che attiene i servizi di mercato e commercio al dettaglio. La fiducia è in aumento anche nel circuito distributivo, in particolare la grande distribuzione. Più limitata la crescita nella distribuzione tradizionale.