DI EMILIANO RUBBI
Stefania Pucciarelli, la nuova viceministro della difesa leghista, condivideva sui social foto di ruspe che distruggevano campi nomadi e metteva “mi piace” ai commenti di chi scriveva che la prima casa va data solo agli italiani, per “gli altri” ci sono i forni.
Lucia Borgonzoni, invece, quella convinta che l’Emilia Romagna (che si era candidata a governare) confinasse con il Trentino e con l’Umbria, quella che si vantava di non leggere un libro da diversi anni, giustamente è finita a fare il viceministro alla Cultura.
Rossano Sasso, leghista barese (cosa che dovrebbe già far ridere così), organizzava flash mob in spiaggia contro un ragazzo marocchino accusato di stupro che definiva, urlando, “bastardo irregolare”.
Poi si scoprì che il ragazzo in questione era completamente innocente.
Ecco, a lui è stato dato il ruolo di viceministro dell’Istruzione.
Finalmente abbiamo il “Governo dei competenti”, “dei migliori”.
Non lo sentite anche voi, questo fresco profumo di grande competenza?
