DI REDAZIONE
“Vi scrivo per denunciare ciò che accade nella classe di mio figlio a Piazza Dante”.
Inizia così la lettera di una mamma di Latina indirizzata alla nostra redazione.
E continua
“Dai primi giorni di febbraio una supplente di italiano ha sostituito la docente di ruolo.
Da quel momento i bambini sono diventati irrequieti.
Prende i bambini per le braccia con fare violento e due genitori hanno più volte denunciato i fatti al preside per allontanare questa signora che abbiamo provveduto anche a denunciare alla Procura della repubblica.
In classe i bambini vengono offesi e strattonati.
Ad un bimbo hanno fatto anche un livido sul braccio.
Il papà di questo bambino si è arrabbiato molto.
Volevo parlare con il preside e riferire quanto accaduto ma lui non è mai presente. Viene da Napoli e non si trova quasi mai in sede.
Qualche giorno fa è intervenuta anche la polizia per cercare di calmare la situazione.
La classe ormai è senza controllo.
I bambini più vivaci, tra cui anche mio figlio, vengono chiamati “cretini o deficienti” e dopo otto ore di mascherine senza mai utilizzare la palestra, questi bimbi non vengono controllati da nessuno.
Regna l’anarchia totale e il preside se ne lava le mani, indifferente.
Le maestre non mettono i bambini sullo stesso piano. Sono di parte. Mettono note su episodi avvenuti fuori dalla scuola quando i fatti riguardano la figlia di una loro amica.
Non trovo giusto che le maestre facciano distinzione tra i figli delle loro amiche ed altri bambini.
Ieri ho denunciato tutto al preside che sembrava cadere dalle nuvole e non ha voluto assumersi la responsabilità di controllare”.
