DI MASSIMO RIBAUDO
Secondo me da Giugno la gestione dell’epidemia cambierà. Si tornerà a quella che tutti vogliono continuare a chiamare “la normalità”. Non è ottimismo. L’importante è fare molte vaccinazioni, e in fretta, e stare chiusi un mesetto, come si sta prospettando. Se ne esce. I numeri degli altri paesi lo dimostrano.
E’ triste pensare che adesso sono tutti d’accordo con Mario Draghi, ma se questo decreto lo avesse fatto Giuseppe Conte, ci sarebbero le barricate. E’ il denaro, bellezza. Draghi profuma di soldi – si veda l’ottimo comportamento della BCE, ora -, altri hanno solo il Vetiver.
Occupiamoci anche di un altro virus.
Quando usciremo da questa angoscia strisciante, che ci ha limitato la vita per due anni, si accetterà di vivere col clima di paura e ricatto continuo di Lega e Fratelli d’Italia su ogni istanza di libertà?
Si accetterà la vita di merda nella cappa di odio e sospetto in cui ci ha fatto vivere Matteo Salvini quando era Ministro dell’Interno?
Non sono ottimista, su questo. Non mi fido della popolazione di questo paese. E non mi fido neanche di Pd e Cinquestelle.
Meglio avvertirli, allora. Senza un’aria diversa, senza il rispetto della libertà delle persone di gestire con più autonomia la propria vita, di non sentirsi sempre ricattato dallo Stato e da chi ha i soldi, per avere spazi di piacere e divertimento, l’economia non si riprenderà mai più e cadremo in una depressione sociale terrificante.
Lo dico a chi ha in mente autoritarismo e pugni di ferro sulla società, a coloro che guardano alla Polonia e all’Ungheria. Non ci pensate neppure. Distruggereste completamente e per sempre l’Italia.