DI PAOLO DI MIZIO
“Squallido e vergognoso” chi durante il proprio mandato parlamentare prende soldi da paesi stranieri. Stiamo parlando di Matteo Renzi? No, per carità, di Renzi no.
Stiamo parlando di un deputato della Cdu tedesca, il partito della Merkel, che è stato costretto a dimettersi dal Bundestag perché si è scoperto che era pagato dal governo dell’Arabia, pardon dell’Azerbaigian, per fare operazioni di lobby.
Altri due parlamentari pare siano indagati per lo stesso reato, sempre al soldo dell’Arabia, pardon dell’Azerbaigian. E ancora altri due deputati, uno della Cdu e uno della Csu bavarese, sono stati costretti a dimettersi perché avevano fatto da mediatori con aziende straniere per l’acquisto di mascherine anti-Covid. La definizione di “squallidi e vergognosi” è del Presidente della repubblica Steinmeier.
In Italia quando la faremo finalmente una legge che proibisce ai parlamentari di svolgere lavori retribuiti di qualunque tipo, per esempio avvocati, ingegneri ecc., come se fare il parlamentare fosse un part-time o una sinecura? Per non parlare di quei deputati che si fanno retribuire da stati stranieri, come Renzi. Di lui hanno scritto i giornali che riceva una somma fissa di 80.000 euro l’anno dall’Arabia Saudita. È vero? In virtù di che cosa, senatore Renzi?