DI LEONARDO CECCHI
Oggi l’arcivescovo di Napoli Mimmo Battaglia ha preso una decisione giusta, sacrosanta: ha fatto togliere i quadri “sacri” che la camorra aveva “donato” alla chiesa di Marano.
Era stato il clan Nuvoletta a farlo; un clan responsabile di innumerevoli omicidi. E l’aveva fatto non per devozione religiosa, ma come dimostrazione di forza. Si pensi infatti che dietro ciascun quadro c’era scritto “A devozione di Lorenzo Nuvoletta”.
Mimmo Battaglia li ha fatti metter via e ha mandato un messaggio chiaro: la camorra non deve trovare spazio alcuni né in Chiesa né nella società. Chi ammazza, ruba e spaccia non è devoto a niente se non ai suoi interessi.
Ancora complimenti, arcivescovo, per questo piccolo gesto di un valore e di una potenza immensi.