DI CLAUDIA SABA
Andrea Fanti, classe 1986, laureato in Economia, imprenditore di successo molto conosciuto e apprezzato a Latina.
Il suo nome è stato tirato in ballo da Agostino Riccardo, uno dei pentiti legati all’inchiesta Alba Pontina.
Lo accusa di aver pagato una mazzetta da cinquemila euro per favorire la campagna elettorale della lega.
Dopo le scottanti dichiarazioni, apparse in un video diffuso da Fanpage, ho voluto incontrarlo nel locale che gestisce da due anni, l’Old Tom.
-Secondo il video mostrato da fanpage, tu avresti messo in contatto Iannotta e Durigon. Quanto c’è di vero?-
“Claudio Durigon aveva bisogno di persone di riferimento sul territorio.
E mi ha chiamato per sapere
se io fossi disposto a farlo.
Ci ho pensato su 10 giorni, poi sono andato a Roma e ho detto a Claudio di essere a sua disposizione”.
-È vero che hai messo in contatto Iannotta con Durigon?-
“Non l’ho mai messo in contatto con Iannotta che in realtà conosco poco.
Ho lavorato da lui un mese e poi me ne sono andato.
Altri contatti con lui, non ne ho mai avuti”.
-Da un pentito sei stato accusato di aver finanziato il clan rom.-
“L’accusa che mi è stata fatta da Agostino Riccardo è falsa.
Mi contatto’ lui su Facebook per chiedermi di vederci.
Venne sotto casa mia e mi chiese se ero disponibile a fargli fare attacchinaggio.
Io dissi di no, che avevamo già chi provvedeva a farlo.
Da allora non l’ho più sentito e visto.
Per le false dichiarazioni da lui rese, ho già provveduto a dare mandato al mio avvocato di agire nei suoi confronti nelle opportune sedi.
Ho anche chiesto al magistrato di essere interrogato ma non lo ha ritenuto necessario”.
-Come sono i tuoi rapporti con Durigon?-
“I nostri rapporti sono sempre stati sia di amicizia che politici.
Tra noi c’è rispetto e stima reciproco. Penso che Durigon sia un ottimo politico e che abbia sempre svolto al meglio ogni lavoro per cui è stato chiamato”.
-Pensi che Salvini possa essere coinvolto nella vicenda o che sia stato tutto architettato per colpire lui e la Lega?-
“Questo non lo so.
Ma se hanno fatto tutto questo per colpire la Lega hanno sbagliato.
Non si colpisce il
Partito nazionale con notizie false.
Non so perché Fanpage abbia alzato tutto questo polverone.
Quando sono venuti mi hanno tenuto un’ora e mezz’ora. Ho risposto a tutte le loro domande ma di quello che ho detto, hanno riportato soltanto una minima parte.
Anche a loro ho spiegato che non ho mai fatto da tramite tra Iannotta e Durigon. Ma dal video emerge ben altro. Soprattutto accuse gravi nei miei confronti che smentisco categoricamente”.
-Che rapporti ci sono adesso tra te e Durigon? È cambiato qualcosa?-
-Con Durigon i rapporti sono ottimi.
Ho coordinato la campagna elettorale e continuo a far parte del partito.
Non è cambiato nulla”.
Sto per salutare.
Ma c’è sempre quell’ultima domanda sospesa che forse è arrivato il momento di fare.
-Ti candiderai alle prossime elezioni amministrative?-
“Si, ho intenzione di candidarmi.
Se il Partito riterrà giusto che mi candidi, io sono a disposizione. Nel frattempo continuo ad essere impegnato per raggiungere nuovi obiettivi.
A giugno ho creato un’Associazione nazionale per il settore extra alberghiero.
Tra i soci fondatori ci sono il
presidente dell’ordine degli avvocati di Roma, Galletti e un
responsabile di Autostrade italiane.
Oggi c’è bisogno di far rinascere la città, di sollevarla e farla tornare a splendere. Soprattutto dopo i tanti eventi negativi che hanno messo in ginocchio la città.
E credo che uno dei settori su cui si debba puntare maggiormente a Latina, sia proprio quello del turismo”.