DI PATRIZIA CADAU
Ieri, Angela D’argenio, stava rientrando a casa nella sua Torino, con la spesa in mano. Ad attenderla il marito che le ha scaricato otto colpi di pistola. Uccidendola. Angela aveva 48 anni e due figli, e semplicemente non voleva più condividere la sua vita con un violento. Nessuno l’ha protetta. Angela è un’altra donna che non conoscerà giustizia, la riprovazione sociale della sua brutalizzazione, e i suoi figli orfani di mamma. Non potete continuare a ignorarci così. Con tutto rispetto per tutti, ma per questo è necessario tutto l’impegno civile e culturale, giuridico. O per voi ammazzare le donne è un accidente? Ma come cazzo ragionate? Buon viaggio Angela. Ennesima Figlia di violenza di uomini che odiano le donne.