DI ALBERTO BENZONI
Se chiedete a Giorgia Meloni cosa pensa del fascismo di ieri, gli fate un favore; vi guarderà con i suoi occhioni azzurri e vi risponderà che ieri era ieri e che oggi è oggi. E vi farà fare la figura dei parrucconi che si inventano discriminanti che non esistono per tenere in piedi una alternativa altrettanto inconsistente. E, allora, se la volete mettere in difficoltà e, nel contempo risuscitare il vostro antifascismo, domandategli perchè ha mantenuto stretti rapporti politici oltre che organizzativi con i fascisti, assai più pericolosi di oggi: Bannon, Trump,la destra razzista repubblicana, i fascisti spagnoli e soprattutto con quel pericolosissimo individuo di nome Netanyahu con cui Salvini ha approfondito temi e metodi da usare contro la manifestazioni sgradite: fatelo, una buona volta; e cercate di non mollare la presa.
