DI NICODEMO GENTILE
La giovane ginecologa, amava la sua famiglia e il suo lavoro, si era trasferita in Trentino per dare corso al suo sogno che era quello di aiutare a generare la vita.
Non era depressa, non era in difficoltà emotiva, voleva solo lavorare e crescere in armonia.
Purtroppo a Trento qualcosa é cambiato e dal 4 Marzo la bella Sara, dopo essersi dimessa dal posto di lavoro, ha fatto perdere le sue tracce.
La sua macchina è stata ritrovata vicino a un ponte.
Brutta bestia il “burnout”, sindrome molto subdola, ma estremamente diffusa nei luoghi di lavoro.
“Burn out” è un termine di origine inglese che letteralmente significa “bruciato”, “esaurito” o “scoppiato”. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il burnout è una sindrome derivante da stress cronico associato al contesto lavorativo, che non riesce ad essere ben gestito.
La sindrome del burnout è caratterizzata da una serie di fenomeni di affaticamento, delusione, logoramento e improduttività che sfociano in prostrazione e disinteresse per la propria attività professionale quotidiana.
Sara aveva solo 31anni.
Noi accanto alla famiglia, Penelope a sostegno di chi ha bisogno.