DI MASSIMO ERBETTI
In questo paese siamo abituati agli scandali che finiscono in una bolla di sapone.
Fin troppo abituati, purtroppo.
Per questo motivo alcune notizie ci sembrano meno gravi di quanto in realtà invece siano veramente.
Ma quello che è accaduto alla trasmissione Report è molto, ma molto più grave di quanto possa sembrare.
E non lo è per la trasmissione in sé stessa, lo è invece per tutta l’informazione.
Cosa è accaduto?
Era il 26 ottobre del 2020 e Report mandava in onda un servizio intitolato “Vassalli, valvassori e valvassini” un’inchiesta che metteva sotto i riflettori gli appalti pubblici in Lombardia e in particolare, al centro l’avvocato Mascetti, il programma lo definiva come una delle figure più misteriose del mondo leghista. L’avvocato amministrativista che entrò agli inizi degli anni ’90 nella Lega, senza però avere mai incarichi ufficiali. Negli anni l’avvocato Mascetti ha collezionato diverse consulenze da parte di enti pubblici guidati dal partito di cui è leader di Matteo Salvini.
Ebbene per quel servizio il Tar del Lazio ha autorizzato l’accesso agli atti della trasmissione di Rai Tre. L’esposto è stato presentato dallo stesso studio dell’avvocato Andrea Mascetti.
Sapete cosa significa questo? Che da oggi in poi le fonti giornalistiche potrebbero non essere più riservate.
Solo la trasmissione Report riceve ogni anno circa 48.000 segnalazioni.
Chi segnalerà più sapendo che la sua identità potrebbe essere resa pubblica? Immaginate una persona che volesse rivelare fatti di mafia sapendo di essere tutelato dal segreto…
Lo farebbe anche domani? Magari sapendo che facendolo metterebbe a rischio la sua vita e quella dei suoi familiari?
La porta che può aprire questa sentenza del TAR è molto grave e lo è ancor di più in un paese dove la libertà di informazione è già compromessa.
Report e RAI 3 hanno già fatto sapere che ricorreranno al consiglio di Stato e sicuramente in quella sede tutto ritornerà alla normalità, ma già il fatto che sia accaduta una cosa del genere deve preoccuparci e deve farlo molto più di tantissime altre cose che accadono quotidianamente.
Se si mettono a tacere le ultime voci libere che ci sono in qiesto paese, quelli che ci aspettano saranno tempi veramente bui.
