DI LEONARDO CECCHI
I dati pubblicati ci dicono che su 3,7 milioni di beneficiari, 450mila sono persone con disabilità. Ci dicono che quasi il 40% delle famiglie ha un minore a carico. Ci dicono che 200mila di loro hanno difficoltà fisiche o psichiche e non hanno altri strumenti di supporto. È gente spesso alla disperazione.
Contro queste persone, qualcuno si vuole accanire togliendo loro il supporto e quindi la loro la dignità. E lo fanno perché sono loro a non avere uno straccio di dignità. Neanche una molecola, un atomo. Perché quando si chiamano “vagabondi” e “nullafacenti” persone che hanno difficoltà psichiche e fisiche, o che questa società di iene ha scartato per mille motivi, non si ha dignità. Quando si sbava all’idea di togliere a milioni di persone fragili 550 euro al mese, dimostrandosi miserabili dentro pronti ad attaccarsi alle monetine, non si possiede dignità.
E per cosa poi? Perché volete creare lavoro? Quel lavoro che avete sbarbicato, smantellato, devastato rendendolo precario e soggetto a dinamiche di sfruttamento schifose? La verità è che è nel vostro interesse creare e mantenere schiere di poveri perché così i vostri amici avranno schiere di crumiri. Il mondo volete far bruciare pur di costruire il vostro modello virtuoso, basato sul forte che preda e abusa il debole.
E tanti di voi si dicono pure cristiani. Qualche passo del Vangelo però ve lo siete perso mi sa.
