DA REDAZIONE
In questa in foto c’è la nazionale norvegese femminile di beach handball. La pallamano che si gioca in spiaggia.
Sono ritratte alla fine di un allenamento, mentre indossano dei normalissimi shorts.
Eppure il loro è un gesto rivoluzionario, perché hanno chiesto di poter giocare vestite così e non con i bikini attillati e molto sgambati che di solito le atlete di beach sono obbligate ad indossare.
Ovviamente gli uomini che giocano a beach handball indossano dei normalissimi pantaloncini, mentre le donne – che strano! – sono costrette ad un abbigliamento fortemente sessualizzante e molto scomodo, soprattutto durante il ciclo.
La Federazione Norvegese di Beach Handball ha deciso di sfidare le regole, e di giocare la finale per il terzo posto dei Campionati Europei con questa divisa composta da shorts e top, perché così le atlete si sentono più a loro agio.
Sono state multate ma la federazione si è offerta di pagare la multa per loro.
Una piccola ma grande battaglia quella di queste ragazze, che afferma di nuovo e con forza che sui nostri corpi decidiamo noi.
E che la sessualizzazione nello sport femminile è una roba retrograda, che deve finire.
Di Stefania Ascari