DI CRISTIANO TASSINARI
Paura in Germania per una forte esplosione in un impianto chimico di proprietà Bayer a Leverkusen, nel Nord-Reno Westfalia, nell’ovest del Paese.
L’esplosione è avvenuto verso le 10 di stamattina in un impianto di incenerimento di rifiuti pericolosi, nel quartiere di Bürrig.
Grave il bilancio: uno dei 5 dipendenti dispersi nell’esplosione è stato trovato morto. Lo conferma ufficialmente l’azienda Currenta, che gestisce l’impianto.
Sono ancora quattro i dipendenti, dispersi, che mancano all’appello. Due i feriti gravi, ricoverati in ospedale.
L’incendio, non ancora domato del tutto, ora minaccia di estendersi al serbatoio vicino che contiene 100.000 litri di liquido infiammabile, rischiando di provocare una seconda esplosione.
Lo riporta il quotidiano locale Köln Stadtanzeiger.
Un portavoce dell’azienda responsabile dell’impianto, Currenta, ha detto al quotidiano Bild che ” il contenuto del serbatoio era costituito da solvente”.
Numerose forze di polizia, vigili del fuoco e soccorritori sono presenti sul luogo. Le autostrade A1, A3 e A5 sono state parzialmente chiuse al traffico.
La Protezione Civile ha classificato l’evento come “altamente pericoloso”. Una enorme nube nera si è librata in cielo: si temono fumi tossici.
Le cause dell’esplosione, per il momento. sono ancora ignote, ma agli abitanti della zona è stato chiesto di tenere chiuse porte e finestre.
Da Euronews – Ansa