DI CLAUDIO KHALED
Dopo oltre 20 anni di guerra, di occupazione e di sporchi interessi privati, l’Afghanistan torna al punto di partenza.
I barbari talebani conquistano ogni giorno territori, entrano nei villaggi e nelle case, riportando indietro il Paese nel buio della sharia, distruggendo quel poco che gli “invasori” occidentali avevano comunque costruito.
La sconfitta dei Paesi Belli é sotto gli occhi di tutti, cocente come il sole di ferragosto ed umiliante per delle super-potenze che hanno speso miliardi di dollari per domare la belva talebana.
L’errore principale é stato quello di ignorare l’Islam-Politico, legato a doppio filo all’Islam-Religioso.
Considerare i talebani una ridda di cavernicoli fondamentalisti dediti al terrorismo, ha contribuito a rafforzare l’idea politica degli stessi che va oltre la religione tanto sbandierata ed usurpata.
La teoria occidentale dell’esportazione della democrazia ha sempre subito clamorose sconfitte. Dal Vietnam fino all’Iraq di Saddam, dalla Siria per arrivare in Libia, il risultato é sempre stato lo stesso : odio, stragi, profughi, caos.
L’occupazione non ha prodotto coscienza civile, base fondamentale per costruire un potere in grado di rispondere all’esigenza del Popolo.
Si é occupato un Paese, ignorando la sua povertà, la sua fragilità e non per ultimo la sua “ignoranza” in tema di Diritti & Doveri.
Non si sono create le condizioni per costruire la tanto decantata democrazia.
Si sono imposte regole, sostituendo nuovi padroni a vecchi padroni.
Ma il Popolo é rimasto tale e quale, prigioniero della miseria, della mancanza di acqua, della fame, della corruzione locale che da Kabul si é trasferita nei villaggi.
I Signori dell’Oppio hanno avuto vita facile.
La produzione del malefico papavero é cresciuta del 3000% in questi vent’anni.
Tonnellate di oppio trasportate dai campi alle fabbriche d’eroina in Kabul e quindi spedite in America ed Europa.
Il tutto sotto l’occhio attento dei soldati anglo-americani.
Di pari passo é cresciuta la violenza dei Padroni verso i miserabili che lavoravano nei campi.
Nessun Diritto, nessun Rispetto, nessuna Speranza di cambiamento.
Ed é qui che si é infiltrato l’Islam politico di cui parlavo.
I talebani hanno incominciato a sostenere la lotta contadina, ottenendone a loro volta il sostegno.
Perché se in un mese i talebani hanno conquistato il 70% del territorio, l’hanno potuto fare grazie all’aiuto del misero popolo ignorante.
La guerra in nome di Allah si é trasformata in guerra contro lo straniero infedele.
Al posto delle bombe americane si son servite scodelle di minestra.
Ed un Popolo affamato ragiona con la pancia, non con la testa.
Cosa succederà ora ?
Semplice, i talebani torneranno al potere, il Paese tornerà al medio evo.
Verranno cancellate le scuole, chiuse le Università, aperte solo le coraniche.
Le Donne torneranno ad essere animali da monta, come le mucche o le capre.
L’unica Legge sarà quella del Corano.
Ovviamente non parlo del Corano vero, ma di quello interpretato a piacimento da questi barbuti invasati, pronti a decapitare chiunque ragioni con la propria testa.
C’era bisogno di tutta questa morte, questa distruzione, per tornare al punto di partenza ?