DI EMILIANO RUBBI
Proviamo a spiegare un po’ di cose.
Non a Salvini, che finge di non saperle per seguitare la sua campagna di odio contro l’Islam, ma a chi, magari, semplicemente non le conosce.
In primo luogo: la popolazione, in Afghanistan, è al 100% “islamica”.
Sono TUTTI musulmani.
Circa un 87-90% sunniti e un 10-13% sciiti.
I talebani sono un’altra cosa. E non fanno paura perché sono “islamici” ,come dicevo in Afghanistan lo sono tutti, ma perché sono fondamentalisti salafiti che hanno impiantato una versione radicale e distorta dell’Islam sunnita su una base di tradizioni tribali proprie dell’etnia pashtun. Cioè: quelli che i talebani uccidono sono altri musulmani.
Le donne alle quali impediscono di lavorare e impongono il burqa sono donne musulmane, che altrimenti lavorerebbero tranquillamente e si vestirebbero come meglio credono.
Il nemico non sono “GLI ISLAMICI”, quindi, visto che “islamici” lo sono tutti, sono “I TALEBANI”.
E perché i talebani riescono ad avere la meglio, militarmente, pur essendo molto pochi (poche decine di migliaia)? Perché da sempre vengono appoggiati da paesi esteri che vendono loro le armi, utilizzandoli per i propri scopi.
I mujaheddin di Bin Laden furono armati e appoggiati dagli USA durante il conflitto con l’Unione Sovietica, poi i talebani, dei quali molti ex mujaheddin fanno parte, hanno ricevuto appoggi e armi dal Pakistan e dall’Arabia Saudita si, quella del “Rinascimento” di Renzi, che tuttora seguitano a supportarli e li considerano i “legittimi governanti” in Afghanistan.
Bin Laden, del resto, era un cittadino saudita, e faceva affari con la famiglia Bush e gli USA.
E il wahabismo saudita è il miglior alleato del salafismo afghano, essendone, di fatto, una branca ultraconservatrice.
Per farla breve: i “nostri alleati” sauditi, di Renzi che straparla di “rinascimenti”, elogiando dei tiranni sanguinari, ma anche degli USA e dell’UE, sono coloro che sostengono i talebani al governo e le donne e i bambini che muoiono sono tutti musulmani.
E chi li ha aiutati a fare quello che fanno, negli anni, siamo stati sempre noi occidentali. Noi, che abbiamo devastato un Paese e ammazzato 241.000 persone per poi lasciarlo nella stessa situazione in cui lo avevamo trovato.
È tutto un po’ più complesso delle stupidaggini che vi racconta Salvini, vero?
Non fa mai piacere capire che “i cattivi”, di solito, siamo anche noi.